Case fantasma: a “Mi manda Rai 3” la vicenda di Aprilia

Ospite in studio l’Assessore Franco Gabriele. A telefono invece il consigliere Vincenzo La Pegna

Il caso dell’ipotetica truffa immobiliare sbarca in televisione a “Mi manda Rai 3”, condotto dalla giornalista Elsa Di Gati.
Ospite della trasmissione odierna in studio l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Aprilia Franco Gabriele e telefonicamente il consigliere Vincenzo La Pegna, definendosi molto preoccupato per l’invio di queste lettere anonime, con le quali si metteva in guardia tutta l’Amministrazione, le Forze dell’Ordine e anche la Procura.
Dello strano caso delle missive anonime in busta chiusa senza timbro postale se ne parlerà domani in Consiglio comunale, nel quale verrà presentata al Presidente del consiglio una mozione firmata da tutti, per fare chiarezza su questa storia.

La vicenda delle lettere anonime è stata portata alla ribalta dal consigliere Bafundi circa due settimane fa, chiedendo immediatamente lumi circa questa presumibile truffa immobiliare, a cui i cittadini di Aprilia, potrebbero a loro insaputa, essere vittime.
Gli Amministratori in primis vogliono sapere se ci sono già persone truffate e se esiste una lottizzazione che ricalchi perfettamente la sconosciuta (al momento) zona dove potrebbero nascere queste villette, perfettamente descritte nel sito di riferimento. Il costo per  ciascuna villetta da quanto si evince dall’annuncio (poi tolto) è di circa 198 mila euro, facente parte del complesso residenziale “Il Borgo di Aprilia”. La vicenda starebbe prendendo i colori di un giallo urbanistico.
In trasmissione l’Assessore all’Urbanistica è apparso tranquillo, sostenendo che l’ente non ha progetti riconducibili alla costruzione di queste villette e qualora salterà fuori, l’Amministrazione sarà pronta a verificare.
Rai 3 avrebbe contattato l’agenzia che sta mettendo in vendita le villette ad Aprilia, sostenendo che la stessa sarebbe in possesso del piano volumetrico dei lotti, notizia questa del tutto nuova all’Assessore presente in studio.

Melania Orazi