L’Assessore all’Ambiente Alessandra Lombardi aveva già spiegato a giugno i motivi per cui non vengono effettuate ad Aprilia le disinfestazioni per le zanzare.
Ora, però, con il caso Chikungunya le cose potrebbero cambiare.
La preoccupazione dei cittadini per la presenza nelle zone limitrofe ad Aprilia di casi legati alle punture del nuovo tipo di zanzare, fa scattare una nuova richiesta di disinfestazione.
La decisione spetta ora alla Asl.
L’Assessore Lombardi, infatti, ha spiegato che qualora gli esperti dell’azienda sanitaria riscontrassero la presenza di tali zanzare, allora si procederà con la disinfestazione.
Quella adulticida, però, non viene praticata da qualche anno nella nostra città.
E questo a causa delle conseguenze a livello sanitario che essa comporta.
Secondo alcune ricerche, infatti, la procedura per uccidere le zanzare adulte risulterebbe eccessivamente dannosa per l’uomo.
Alcuni casi di autismo sembra siano legati alle disinfestazioni, che dunque sono state vietate in quasi tutti i Comuni.
L’unico parere che può far recedere da questa posizione è quello della Asl.
Dopo aver effettuato tutti i controlli del caso, starà all’ente sanitario decidere se chiedere o meno l’intervento da parte del Comune.
Intervento che, in ogni caso, sarà effettuato con prodotti biologici e non invasivi, visti i pericoli suddetti.
Intanto anche in città iniziano le prime segnalazioni di zanzare che sembrano corrispondere alla descrizione di quelle portatrici del virus in questione.
Una lettrice ha segnalato ieri di aver ucciso un insetto per poi rendersi conto che poteva trattarsi di una zanzara “tigre”.
Ovvero una delle specie che può risultare infetta.
Bisognerà attendere i controlli per capire se effettivamente anche ad Aprilia stia arrivando il nuovo virus.
Al momento, dai rilevamenti effettuati in questo periodo, la situazione del nostro Comune viene considerata non a rischio.
di Massimo Pacetti
….ma se ci sono modi di disinfestazione non pericolosi, perchè non fare prevenzione?
Faccio fatica a capire la logica di quanto scrivete.