Class action contro Acqualatina, MovAp pronta a dare il suo contributo

Il gruppo affiancherà il lavoro dei CAF che stanno raccogliendo le adesioni dei cittadini alla class action promossa contro il gestore del servizio idrico

Anche MovAp entra attivamente nella class action promossa contro Acqualatina.

Alessandro Mammucari annuncia la presenza del gruppo nella sede del CAF di Via De Gasperi per dare

pieno sostegno ad una importante battaglia per il ripristino della legalità.

Saremo presenti presso gli uffici del CAF in via De Gasperi, 34 ad Aprilia dal lunedi al giovedi dalle ore 9,30 alle ore 12,30 e dalle 15,30   alle 18,30.

Il venerdi dalle 9,30 alle 12,30.

L’obiettivo della class action è quello di portare tutti i cittadini che nel corso tempo hanno pagato le famose “partite pregresse” a recuperare quei soldi.

A luglio, infatti, il Tribunale di Latina ha definito

illegittima

la richiesta di quei soldi da parte del gestore dell’acqua, in quando non è possibile far pagare retroattivamente i contribuenti.

Una battaglia che vede in campo tutte le forze da sempre contrarie alla privatizzazione dell’acqua, compresa MovAp:

Per promuovere la più ampia partecipazione – spiega Mammucari – si attiveranno incontri con i cittadini.

L’obiettivo è dare vita ad una mobilitazione con il coinvolgimento di decine di volontari, di associazioni e di comitati di quartiere che hanno già aderito all’azione giudiziaria.

Aderiremo e proseguiremo con la grande marcia per l’acqua avviata dagli Avvocati che toccherà tutti i comuni dell’Ato 4.

Una importante mobilitazione che durerà sino all’ultimo giorno utile per consegnare le adesioni in Tribunale.

Il nostro fine è non solo quello di far restituire i soldi ai cittadini da Acqualatina ma, anche, di riportare al centro del confronto un tema dirimente per lo sviluppo e la qualità della vita come l’acqua.

La questione dell’addebito nelle bollette delle partite pregresse da sempre contestato rappresenta una delle più gravi vessazioni perpetrate negli anni nei confronti degli onesti utenti.

I quali hanno dovuto subire un ingiusto aggravio delle proprie bollette.

di Massimo Pacetti

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