I Comitati delle zone interessate dal progetto della Ecosicura per una nuova discarica a Casalazzara si sono incontrati ieri mattina.
Lo scopo era quello di trovare un piano di azione comune per scongiurare il pericolo agendo come un unico fronte.
Folta la partecipazione dei residenti di Casalazzara e zone limitrofe, con anche alcuni esponenti politici ad assicurare il proprio appoggio.
Dal dibattito è nata l’idea di lavorare alle osservazioni da presentare alla conferenza dei servizi suddivisi in più gruppi.
Per poi riunirsi e proporre un unico documento che le riassuma tutte.
“Questo – assicurano i promotori dell’iniziativa – è stato solo un primo passo.
Adesso dobbiamo lavorare sul serio e soprattutto alle promesse fatte seguano i fatti.
La preparazione delle osservazioni, partendo dallo studio di tutta la documentazione, non è cosa semplice.
La volontà comune ha manifestato un profondo senso di Sinergia Attiva, ed il lavorare in Team darà ancora più risonanza alla difesa dell’Ambiente in cui viviamo”.
Il risultato più importante, comunque, è aver ottenuto un aiuto da più fronti, anche politici.
E il fatto che le diversità di vedute siano state superate per collaborare attivamente con il fronte del “No” è un segnale che dà fiducia:
“Nonostante il breve tempo di preavviso – concludono i Comitati Borghi Rurali e Campoleon – siamo molto contenti della numerosa partecipazione di Popolazione, Associazioni, Comitati e diverse personalità politiche.
Come più volte detto, non è stato l’incontro di un Comitato o di un altro.
Bensì ci siamo riuniti tutti con un unico intento.
Abbiamo apprezzato che tutti i rappresentanti, politici in primis, si spogliassero delle proprie bandiere di appartenenza.
Il nostro obiettivo condiviso da tutti è lavorare non per fare una passerella elettorale, bensì lavorare per la Popolazione, indipendentemente dal colore politico, pensiero o religione.
Tutto questo per il bene comune”.
di Massimo Pacetti