Comitato Campoleone: “A Colli del Sole secondo tentativo di discarica in 28 anni”

Nell’assemblea pubblica dello scorso 7 aprile il Comitato Campoleone Aprilia – Lanuvio ha ricordato il progetto di quasi 30 anni fa. Da allora nessun cambiamento sui vincoli, ed ora la proposta Ecosicura

Il pericolo di una discarica in località Colli del Sole non è una novità.

Lo scorso 7 aprile, in occasione dell’assemblea pubblica organizzata al polo Culturaprilia, il Comitato Campoleone Aprilia – Lanuvio ha riportato alla memoria dei tanti presenti la lotta di alcuni comitati quasi un trentennio fa:

“Già ventotto anni fa – hanno ricordato i responsabili – i Comitati di Quartiere Campoleone e Vallelata ostacolarono una richiesta di discarica nello stesso identico sito di Colli del Sole.

Ottenendo il parere negativo della Regione.

Ed eccoci di nuovo a parlare della stessa volontà, sulla stessa proprietà.

Si parla infatti di costruire una nuova discarica da parte di una società proponente con un esiguo capitale sociale di soli €10.000.

Da notare che da allora nessun atto di imposizione vincolo o modifica di regolamento a livello comunale sia stato posto.

Cosa che avrebbe impedito l’avvio di richieste di questo tipo a tutela del tessuto di Aprilia”.

Per questo nuovo progetto, come è stato più volte sottolineato, la mobilitazione dei cittadini è stata massiccia.

Il Coordinamento spontaneo per il “No” alla discarica ha infatti raccolto oltre 8.000 firme per supportare le osservazioni da presentare alla Regione.

A proposito: tanto si è discusso sul termine ultimo per la presentazione di questi documenti.

Durante l’assemblea della scorsa settimana ha tentato di fare chiarezza l’Assessore all’Ambiente Alessandra Lombardi:

“Per quello che dice la Legge, i 60 giorni in cui possono essere presentate le Osservazioni partono nel momento in cui sono stati pubblicati tutti gli atti.

Comprese le integrazioni documentali richieste da tutti gli enti.

Il Comune di Aprilia il 23 febbraio ha depositato presso la Regione Lazio una richiesta di integrazioni.

Questa richiesta non solo non è stata pubblicata sul sito della Regione.

Ma la Regione non ci ha dato riscontro di nulla.

Quindi questi 60 giorni legalmente non sono ancora cominciati”.

Ieri, intanto, il Comune ha inviato le Osservazioni del tecnico incaricato alla Regione.

di Massimo Pacetti

 

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