Comitato “Città degli alberi” e Sel si adoperano per la moratoria

Sabato 18 ottobre manifestazione in zona Toscanini per la raccolta delle firme e per discutere sulla questione

No all’abbattimento degli alberi di via Inghilterra e strade vicine, è in arrivo una moratoria.
Sabato 18 ottobre dalle ore 14.30, è prevista una manifestazione in via Inghilterra angolo via Toscanini, per discutere sulla contrarietà al taglio dei platani nella suddetta zona. Durante la stessa manifestazione verranno raccolte le firme per la sottoscrittura di una moratoria da presentare immediatamente all’organo competente, il Comune di Aprilia.
Il fautore del movimento Gianni Battistuzzi nonché presidente del Comitato “Città degli alberi”, è anche esperto su questioni ecologico-ambientali, sostenendo infatti che gli alberi sono organismi viventi da proteggere ed ottemperando ad una soluzione manutentiva maggiore e regolare, si potrebbe trovare un altro rimedio piuttosto che ad una loro immediata e forse inutile esecuzione. Lo stesso ha offerto anche delle valevoli alternative al taglio dei platani, al momento però sembrerebbero del tutto inascoltate da parte dell’Amministrazione.

Lo stesso descrive l’albero come essenziale per la salute dei cittadini, filtrano l’aria dalla CO2 e dalle polveri sottili presenti in città; inoltre li definisce educatori. Gli alberi di via Inghilterra non inquinano; è vero – sostiene nella nota Battistuzzi – che potrebbero ostacolare il buon funzionamento delle tubazioni, ma abbattere non è la giusta soluzione. Oltretutto, se gli impianti fossero eseguiti da esperti vivaisti – prosegue nel suo commento – sarebbe possibile evitare che le radici, per trovare l’adeguato sostentamento, si spingano ovunque.
Con la moratoria si chiede all’Amministrazione di intervenire per non eliminare gli alberi e gli spazi verdi, bensì aumentare la loro presenza, come la legge del 2013 richiede.
Quindi il Comitato “Per la città degli Alberi”, il Gruppo Facebook “No taglio alberi via Inghilterra”, il partito “Sinistra Ecologia e libertà”, invita i cittadini a firmare la moratoria per dare inizio ad un percorso di salvaguardia degli alberi che sia condiviso e partecipato.

Melania Orazi