Aprilia, Pontinia, Latina, Sabaudia e Sermoneta hanno vinto i bandi indetti dalla Regione su due progetti legati all’ambiente.
I progetti in questione riguardano il compostaggio e le isole ecologiche.
In totale i bandi prevedono uno stanziamento complessivo di 3 milioni e 900 mila €, di cui 2 milioni e 796 mila a carico della Regione Lazio.
Il progetto relativo al compostaggio porterà nelle casse del nostro Comune circa 800.000 euro.
Con questi soldi verranno acquistate composterie meccaniche, statiche e domestiche:
“A regime – fanno sapere da Piazza Roma – questa attrezzatura permetterà ai Comuni di risparmiare il costo di raccolta, trasporto e conferimento agli impianti autorizzati di quasi 10 mila tonnellate annue di rifiuti.
Con un risparmio medio stimato di circa 2 milioni e 640 mila euro l’anno“.
Per il secondo progetto ad Aprilia arriveranno altri 200.000 euro, destinati alla realizzazione e all’implementazione dei Centri Comunali di Raccolta, o isole ecologiche:
“Sarà così possibile – spiega la nota del Comune – intercettare ulteriori quantità di rifiuti, soprattutto ingombranti e di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Si tratta di rifiuti che allo stato attuale non ricevono un adeguato recupero“.
Ovviamente soddisfatta l’Amministrazione, che attraverso il Sindaco e l’Assessore all’Ambiente sottolinea come il doppio finanziamento regionale
“costituisce di fatto il primo passo per la costituzione dal basso dell’Ambito Territoriale Ottimale dei rifiuti previsto a livello provinciale dalla normativa vigente.
Ma soprattutto dimostra la volontà di questo territorio di compiere ulteriori passi in avanti per il definitivo crollo delle percentuali di rifiuti indifferenziati.
Per arrivare ad una raccolta differenziata di sempre maggiore qualità e per dimostrare, ancora una volta, di non avere bisogno di altre discariche e altri invasi di rifiuti.
I quali si trasformerebbero soltanto nel ricettacolo della spazzatura proveniente da Roma.
Oggi possiamo naturalmente evidenziare il lavoro svolto in collaborazione tra cinque Amministrazioni Comunali, che ha garantito alle comunità locali rappresentate di migliorare ulteriormente il nostro servizio.
Nonché garantire un risparmio sui costi di conferimento dell’organico e di smaltimento degli ingombranti che troveranno una nuova vita.
Un passo in avanti verso l’economia circolare”.
di Massimo Pacetti