Confronto borgate – Sindaco: secondo i consorzi “Nessun passo avanti”

Lunedì scorso incontro tra i Sindaco ed i responsabili del Coordinamento Consorzi e Borgate. Questi ultimi non registrano passi avanti

Continua a rimanere stabile la situazione delle borgate apriliane, senza passi avanti.

Anzi, il Coordinamento dei Consorzi e delle Borgate riferisce un esito ancora peggiore dell’incontro:

Per alcuni aspetti abbiamo registrato un arretramento“.

Tre gli argomenti principali su cui si è discusso lunedì: finanziamenti per il risanamento, utilizzazione delle entrate per le sanatorie per le opere di risanamento e lavori pubblici.

 Finanziamenti

Nelle precedenti occasioni, il Coordinamento aveva fatti riferimento a circa 3 milioni di € che sarebbero potuti arrivare tramite due soluzioni.

Nell’incontro di due giorni fa, però, di quei soldi ancora non c’era traccia:

“Contavamo – scrive il Presidente del Coordinamento Silvano De Paolis sul blog delle Borgate – su una disponibilità di circa 1.600.000/00 euro.

Soldi provenienti dai ribassi d’asta avuti su appalti relativi ad opere in corso finanziate dalla Regione.

Ma ancora l’atto ufficiale che dia certezza di questa disponibilità non risulta compiuto.

Ritenevamo che la deliberazione della conferenza dei sindaci di ATO 4 dello scorso Dicembre che assegnava un finanziamento per circa 1.700.000/00 euro al Comune di Aprilia, potesse operare già nel 2017.

E invece nel corso di un incontro presso la Provincia di Latina, venivamo informati che la delibera troverà attuazione nel 2019.

Ha chiesto l’Assessore Fioratti Spallacci, e noi con lui, di assegnare quel finanziamento almeno nel 2018.

Pensavamo che nell’incontro col sindaco si potesse conoscere la risposta della Provincia.

Ma questa non è ancora arrivata“.

Utilizzazione di parte delle entrate comunali

La soluzione più immediata, che più volte i Consorzi hanno proposto, riguarda l’utilizzo di risorse comunali provenienti dalle stesse borgate.

Ovvero utilizzare i soldi in entrata per le sanatorie proprio nelle borgate da cui quei soldi arrivano.

Una proposta, che, al momento, non trova riscontri da parte dell’Amministrazione:

“Nel corso dell’incontro – prosegue De Paolis sul blog – si è fatto ovviamente riferimento al fatto che da parte della Regione, la sola in grado di mettere il Comune nelle condizioni di dare le risposte da noi attese, il massimo del contributo che sta venendo è quello dei ribassi.

Altro non c’è.

Salvo l’informazione che sarebbe stata rifinanziata la legge 6/2007 per cinque milioni di euro per tutti i comuni del Lazio.

E quindi presenterà dei progetti sperando di poterne avere almeno una parte.

Di  fronte a questo quadro sconfortante, non abbiamo potuto far altro che ribadire la proposta che abbiamo più volte portato al tavolo del confronto con il Sindaco.

Cioè agire con il massimo impegno, per ottenere che si apra un tavolo a livello regionale.

Il quale, come a suo tempo suggerito dallo stesso candidato alla presidenza, definisca un programma pluriennale.

Dove venga data la necessaria sicurezza del risanamento di tutte le borgate apriliane attraverso la partecipazione al suo finanziamento della regione, del comune e di ato4/acqua latina.

Questa proposta, che è stata finora ignorata, va rilanciata con uno spostamento sul piano tattico.

Che preveda da parte del Comune la destinazione al finanziamento del programma tutte le entrate che continueranno ad esserci per sanatorie ed oneri concessori.

In più una quota del bilancio comunale, quali contributo al finanziamento del piano.

Dal Sindaco una risposta a questa richiesta, purtroppo, non c’è stata.

Una sorta di contentino è stata data in risposta a una richiesta sulla variante.

Affermando la volontà dell’Amministrazione di impegnarsi per ottenere l’inclusione dei nuclei esclusi”.

Lavori pubblici

L’ultimo terreno di confronto tra Amministrazione e Consorzi è stato quello dei lavori pubblici.

Da tempo, infatti, si lamentano ritardi e rallentamenti nei cantieri aperti nelle borgate di Aprilia.

Una situazione che in quelle zone lascia tutti con l’amaro in bocca:

“Abbiamo chiesto conto all’assessore dell’assurdità di una situazione che vede finanziamenti già da tempo ricevuti.

Ma che non danno luogo a cantieri per realizzare le opere previste.

Ed altri che procedono con assurda lentezza.

Resta incomprensibile, poi, la situazione delle borgate La Gogna e Fossignano 5.

Qui la rete fognaria è ormai quasi completamente realizzata ed i cittadini hanno in gran parte fatto gli allacciamenti.

C’è anche un depuratore che può entrare in funzione.

Ma i residenti devono ancora pagare lo svuotamento delle loro fosse biologiche perché non si riesce a fare alcuni interventi conclusivi del costo di poche migliaia di euro.

Su questo tema e sulla formulazione del prossimo piano triennale dei lavori pubblici abbiamo chiesto all’assessore di fissare al più presto una specifica riunione“.

di Massimo Pacetti

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