Quella tra l’Associazione Un Ricordo per la Pace ed il Comune di Aprilia rischia di diventare una vera e propria guerra.
Lunedì, nel corso della diretta Facebook con i cittadini, l’attuale Sindaco Antonio Terra ha reso pubblica la sua contrarietà all’apertura di un museo sulla storia della battaglia di Aprilia al primo piano del palazzo di Piazza dei Bersaglieri.
La motivazione di tale diniego sta nel fatto che quei locali, dove attualmente è ospitata una parte dell’archivio comunale, sono in affitto, e l’Amministrazione non ha intenzione di rinnovare il contratto.
Terra ha comunque proposto un’alternativa: dei locali al primo piano di un palazzo di proprietà della Regione in Via degli Oleandri da destinare al museo.
Ma questa proposta non è stata accolta favorevolmente dalla Presidente dell’Associazione, Elisa Bonacini.
Uno scontro che va avanti ormai da tempo e che, attualmente, non sembra poter trovare un punto di accordo tra le parti:
“Oltre a non aver trovato in sei anni una sede permanente per la mostra nel centro storico di Aprilia – sottolinea la Bonacini – l’amministrazione Terra non ne ha promosso alcuna valorizzazione.
Cancellandone la sua esistenza persino sul sito del Comune di Aprilia.
Un’umiliazione dover insistere per far modificare il contenuto della guida turistica di Aprilia (progetto recente finanziato dalla Regione Lazio) in cui era assente ogni riferimento alla mostra.
Mi domando allora perché è stata presa in affidamento la collezione se doveva esserle riservato tale trattamento.
Non si sono impegnati neppure per il mantenimento nell’auditorium di via Carroceto.
Mi sento umiliata anche per il trattamento riservato anche alla mia Associazione, la cui attività è stata esclusa persino nel 70esimo anniversario della “Battaglia di Aprilia” nel maggio 2014″.
Anche il lavoro fatto per la realizzazione del monumento ad Eric Fletcher Waters e per l’istituzionalizzazione della data del 28 maggio in ricordo della Battaglia di Aprilia, secondo la Bonacini, è statovsottovalutati dall’Amministrazione uscente.
I rapporti tra le parti sembrano ormai deteriorati, ma l’Associazione Un Ricordo per la Pace, non si arrende:
“Confermo – assicura Elisa Bonacini – la volontà di partecipare al bando della Regione Lazio per nuove tecnologie applicate a Beni e Attività Culturali.
Dove sarà affiancata da eccellenti professionisti con un grande progetto museale innovativo, a valorizzazione della collezione di mio fratello Ostilio.
Un museo che vedrà il coinvolgimento delle associazioni, dei giovani e delle scuole.
Un museo che ricorderà gli orrori delle guerre quale monito per un futuro di pace.
Dedicato a tutti gli eroi noti e meno noti che hanno sacrificato la propria vita per il bene comune, perseguendo ideali di pace, libertà e democrazia”.
di Massimo Pacetti