In questo periodo di corsa ai vaccini contro la meningite, anche Aprilia rientra tra le città in cui c’è forte richiesta.
Il problema, però, è che i recenti casi di morte dovute a questa infezione stanno creando una certa psicosi.
Secondo i dati pubblicati dal Ministero della Sanità, nel 2016 i casi di infezione sarebbero notevolmente diminuiti rispetto all’anno precedente.
Dai 1.815 casi di meningite di due anni fa, infatti, si è passati ai 1.376 dello scorso anno.
La larga diffusione dell’infezione in Toscana ha però fatto passare sotto traccia questo dato.
Nella Regione, infatti, si registra una più alta trasmissione del virus rispetto alle altre zone d’Italia.
I responsabili del servizio sanitario apriliano cercano di tranquillizzare i cittadini.
“Il centro vaccinazioni età evolutiva di Aprilia – si legge su un manifesto all’interno della ASL -, nonostante la situazione attuale di carenza di organico, ha oltremodo aumentato il numero delle vaccinazioni eseguite con un incremento del 40%.
Cercando di rispondere, il più possibile, alle richieste della popolazione.
Raggiungere livelli elevati di copertura che garantiscano la protezione della popolazione e diminuiscano la circolazione dei germi, sono gli obiettivi della sanità pubblica per tutte le vaccinazioni.
Pertanto, sebbene affrontando difficoltà enormi, cercheremo di garantire anche tali vaccinazioni con sedute vaccinali dedicate extra“.
di Massimo Pacetti