Due giornata che Aprilia non dimenticherà facilmente: due giornate da Guinness World Record. Mentre i petali, pian piano, assorbono la melassa utilizzata per farli attecchire ed iniziano a diradarsi, sono tanti i cittadini – soprattutto sui social – che si scervellano per il “post-record”. Cosa resterà di questa Infiorata?
Il risultato di ieri pone Aprilia al di sopra delle altre realtà mondiali – come Guyatà, cittadina colombiana – per il flower petal carpet più lungo del mondo. Oltre all’iscrizione nel Guinness World Record, sarà compito ora dell’Associazione e dell’Amministrazione gestire al meglio i potenziali indotti in arrivo da questo successo. Potenziali, è opportuno sottolinearlo: l’ottenimento di un record, come da regolamento, non prevede un premio in denaro. Uno spunto interessante è stato il percorso costellato di banner pubblicitari, colorati ma non invadenti, affissi anche da realtà fuori Aprilia, come Latina e Pomezia: e se nascesse un contest?
Per gli ottant’anni, Aprilia si è regalata un record, e sin qui non ci piove. Il regalo, per ogni festa che si rispetti, è consegnato dagli invitati. Aprilia ci ha messo il suo salotto principale, Piazza Roma, e i cittadini non si sono fatti attendere, rispondendo in maniera perfettaalle numerose chiamate “di conferma”. Passeggiare per le strade, sabato nottem non è mai stato così “surreale”, nell’accezione positiva del termine: strade affollate, lavori, risate, storie, e più di qualche Assessore e consigliere (ho “giurato” di non fare nomi, neanche le foto li hanno pizzicati ndr) al lavoro sino a tardi, bonariamente apostrofati con un “Manco in ufficio lavorate così tanto“. Aprilia aveva una sua identità, percepita in larga parte solo dagli apriliani “veri”, cioè coloro che sono presenti in città da tre generazioni: questo traguardo, invece, regala a tutti un pari grado di “aprilianità”, che ora andrà coccolata, dosata e valorizzata. Unica destinazione d’uso non gradita? La strumentalizzazione politica – potenziale – che ne può derivare.
L’invettiva da social network, in questi due giorni, è ruotata attorno al tema della cifra investita nell’impresa: nell’occhio del ciclone è finito il contributo elargito dal Comune di Aprilia all’associazione capofila dell’avventura. Un attacco portato, giorni addietro, dall’Opposizione, con la sottolineatura della disparità di investimento nella Festa della Liberazione. Una scelta didesa strenuamente dalla Giunta Terra, che ha parlato di investimento: investimento che in prima battuta ha fruttato – Frigatti certifica in merito – e che dovrà essere sicuramente coltivato nel tempo.
Ora, cari lettori, cosa rimarrà di questa Infiorata da record?