Atto vandalico alla giostra per disabili al Parco Manaresi? “Potrebbe essere”, ci riferisce il Presidente del Comitato di Quartiere Centro Mark Simeoni.
Se così fossero andate le cose sarebbe veramente un oltraggio e un atto meschino nei confronti dei bambini “normodotati”, per i quali sia il comitato stesso che l’Amministrazione hanno dedicato un constante impegno nell’installazione di un’altalena, inaugurata il 12 Luglio scorso. Il parco, in continuo sviluppo, è il centro delle attività del quartiere, stracolmo ogni giorno di mamme con i propri figli, avendo trovato nello stesso un luogo sicuro e divertente. Ma quanto sicuro? A quanto pare le telecamere ci sono ma non bastano per fa fronte ad eventuali atti beceri come quello avvenuto nella notte.
Lo sforzo da parte del comitato è continuo, ricordando che è tutto frutto di volontari che si impegnano duramente per mantenere la vivibilità del parco e la stessa sicurezza dei giochi. Ma è impensabile immaginare che un giorno dopo tanti sacrifici, la giostra dedicata soltanto ai bambini diversamente abili sia danneggiata, mettendo in questo modo a rischio l’incolumità del ragazzo in carrozzella, ignaro di questa possibile eventualità; e siccome stiamo parlando di volontari che riparano le giostre non è detto che siano sempre presenti tutti i giorni e in tutte le ore (dalla foto posta sopra si nota il pezzo della giostra rotto e la corda che serve come appiglio ai disabili per salire sull’altalena).
Il presidente del Comitato di Quartiere Centro ci offre un suo punto di vista ed alcuni eventuali accorgimenti che sarebbe meglio prendere per la sicurezza di tutti.
“Dipende da quale prospettiva si guarda la storia – sostiene Simeoni. Potrei pensare ad una ragazzata, oppure ad un vero e proprio atto vandalico.
Comunque sia il fattore sicurezza e quello culturale sono i due elementi che purtroppo sono assenti. Anche se sono presenti le telecamere basterebbe che una volta a sera una pattuglia della Polizia Locale passi da quelle parti e dia un’occhiata alla situazione. Secondo me dopo qualche multa sono sicuro che le cose migliorano.
E’ vero che – conclude il presidente – l’ organico della municipale è ridotto ma è proprio tutta la gestione della sicurezza che andrebbe rivista. Forse una soluzione potrebbe essere quella di monitorare in maniera straordinaria le aree verdi tutte le sere e così facendo anche i cittadini, avvertendo la vicinanza delle autorità, possono di conseguenza sentirsi più sicuri“.
Melania Orazi