Decorazioni natalizie danneggiate all’ex Mattatoio: “Non capiamo il perché di queste cattiverie”

I responsabili delle realtà sociali che operano nei locali dell’ex Mattatoio denunciano l’ennesimo “dispetto” gratuito: “Siamo indignati, non facciamo del male a nessuno”

Aprilia è ancora una volta preda di atti vandalici.

Forse, però, stavolta è più corretto parlare di idiozia.

Nella notte, infatti, sono state strappate delle decorazioni natalizie appese all’interno del cortile dell’ex Mattatoio, dove operano alcune associazioni di promozione sociale.

Ad essere danneggiate sono state delle semplici bandierine recanti l’immagine di Babbo Natale e scritte di auguri per le imminenti feste natalizie.

Per questo parlare di vandalismo sembra eccessivo: con tutta probabilità si è trattato di qualche sfaccendato che, trovando il cancello aperto, ha cercato un modo di passare la serata.

Nel modo più sciocco possibile, ovviamente.

È un dispetto senza senso – lamenta una delle responsabili dell’Incubatore Sociale, attività promossa proprio nei locali di Via Cattaneo – e non è neanche il primo.

Se i vetri infranti ritrovati in un’altra circostanza potevano far pensare ad un tentativo di effrazione, qui si tratta di pura e semplice cattiveria.

E non riusciamo a capire il perché.

Noi portiamo avanti un lavoro di accoglienza, cerchiamo di lavorare soprattutto per i bambini.

Non facciamo del male a nessuno

Vedere strappate le decorazioni natalizie a noi non fa poi molto effetto: costano pochi centesimi, infatti le abbiamo subito ricomprate e rimesse al loro posto.

Ma che un angolo dedicato ai bambini, dove possono vivere il clima di festa e trovare un sorriso, venga trattato in questo modo è davvero incomprensibile.

Ed è la cosa che ci indigna di più.

Una situazione sgradevole, quella riscontrata questa mattina, alla riapertura del centro.

Le parti strappate delle bandierine sono state buttate davanti all’ingresso del plesso principale, quasi in forma di sfregio.

Il cui senso, però, sfugge a tutti.

Forse anche a chi ha compiuto questo gesto.

di Massimo Pacetti