Le previsioni della Regione Lazio sul bilancio sanitario 2017 si sono rivelate pessimistiche.
La riunione tenuta al MEF pochi giorni fa ha infatti certificato una perdita del Servizio Sanitario Regionale di -45 milioni di €, rispetto al -58 messo in preventivo dal Programma operativo.
Il 2017 – spiega l’Assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato – chiude con un risultato di disavanzo che è meno della metà del 2016.
La cronologia dei consuntivi degli ultimi anni è stata: -669 mln nel 2013; -355 mln nel 2014; -332 mln nel 2015; -136 mln nel 2016 e -45 mln nel 2017.
Tutto ciò è avvenuto con un aumento della copertura dei Livelli essenziali di assistenza (LEA), portando il Lazio da una situazione di inadempienza ad una di adempienza.
Migliorano i conti e migliora l’assistenza.
La chiusura in perdita, per quanto minore rispetto al previsto, non è certo un dato positivo.
Ma l’inversione di tendenza, stando ai bilanci degli ultimi anni, appare evidente.
Le lacune del sistema sanitario del Lazio sono ancora molto evidenti, su questo non ci sono dubbi purtroppo.
Ma una speranza di migliorare le cose sembra profilarsi all’orizzonte, con la possibilità di offrire finalmente quei servizi che ad oggi risultano mancanti.
di Massimo Pacetti