Come era prevedibile, la chiusura di Casello 45 ed i conseguenti disagi hanno messo in moto tante realtà che vogliono aiutare i residenti a non rimanere “intrappolati” nel quartiere.
CittàInsieme, che si occupa del territorio a sud di Roma, ha inoltrato agli enti coinvolti proposte specifiche e dettagliate.
Sono stati chiamati in causa RFI ed i Comuni di Anzio, Aprilia e Nettuno.
Ognuno per la sua parte, la collaborazione tra i vari soggetti permetterebbe di risolvere la questione in maniera funzionale.
Queste le proposte nello specifico:
alle Ferrovie viene chiesto di
“realizzare immediatamente un attraversamento pedonale della ferrovia, in corrispondenza di via Cavallo Morto.
Che sia un sottopassaggio o un sovrappasso pedonale in sostituzione del previsto percorso lungo le future gallerie del sottopasso.
Questo varco risponde alle necessità degli utenti Cotral e viene anche incontro alla numerosa comunità straniera, occupata nelle aziende agricole dell’area Pantanelle ma residente a Cavallo Morto, che si sposta prevalentemente in bicicletta o a piedi”;
ai Comuni di Anzio e Nettuno spetterà il compito di
“spianare e asfaltare il tratto sterrato di Stradone Spadellata (circa 500 metri da v.Meucci a v.Topazio) per rendere percorribili gli interi 2km della strada.
Di istituire su questa strada un senso unico dal confine con Nettuno all’incrocio con via delle Cinquemiglia (direzione Padiglione).
Di istituire senso unico in via del Taglio delle Cinquemiglia dalla stazione di Padiglione fino alla confluenza su Stradone Spadellata (direzione Cavallo Morto).
I due interventi servono a decongestionare il carico di traffico, che ora si riversa esclusivamente su via Cipriani.
Le due strade corrono pressoché parallele ma sono molto strette, i sensi unici ne aumentano quindi la sicurezza”;
infine, l’ultimo intervento spetterebbe al Comune di Aprilia, cui spetterebbe l’incombenza di
“spianare e asfaltare il proseguimento di via Vesuvio per connetterla al parcheggio FS Campo di Carne.
Si tratta di 450 metri di percorso sterrato, contro 1,2 km già ben asfaltati.
Questo intervento accorcia di 18 km l’itinerario verso Roma e verso la stazione FS.
Inoltre elimina il traffico di autotreni che, per arrivare alla Nettunense, si sta riversando oggi su via di Cavallo Morto e sul vetusto cavalcavia di Padiglione”.
Un progetto dettagliato e sensato che però, per essere messo in pratica, dovrà trovare il consenso di tutte le parti in causa.
di Massimo Pacetti