Il Dipartimento di Prevenzione della Azienda U.S.L. ha comunicato gli esiti analitici dei campioni d’acqua prelevati dall’acquedotto, ed ha riscontrato dei livelli di arsenico superiori al limite consentito. Il Sindaco con una nuova ordinanza (smentendo in parte quella in cui dichiarava che l’acqua era potabile) ha vietato l’assoluto utilizzo per usi potabili ed alimentari per tutte le strutture idriche in prossimità della stazione ferroviaria di Campoleone, gestito dalla Rete Ferroviaria Italiana SpA, fino a quando nuovi accertamenti effettuati dalla ASL di Latina non ne
confermino la potabilità.
Alla Rete Ferroviaria Italiana SpA, in qualità di gestore della rete idrica si invita a comunicare quali saranno le dovute precauzioni e i tempi necessari. Ed inoltre, di predisporre un apposito servizio sostitutivo per la distribuzione di acqua potabile alle zone colpite. L’ordinanza di divieto del Sindaco rimarrà in vigore fino a quando l’Azienda U.S.L., dopo un successivo controllo, non avrà accertato che il livello di arsenico sia tornato nei normali parametri di legge.
Melania Orazi