Correva l’anno 1918. Il 3 novembre viene firmato a Padova un accordo di pace (passa alla storia come Armistizio di Villa Giusti) tra Italia e Impero Austro – Ungarico. E’ la fine della guerra! Le trattative per l’armistizio erano cominciate il 29 ottobre, durante la battaglia di Vittorio Veneto,l’ultima tra italiani e austriaci. Il patto entrò in vigore il giorno dopo, il 4 novembre, data che gli italiani, dal 1919, iniziano a commemorare: l’Italia ha vinto la guerra e per il suo contributo in battaglia ha ricevuto Trentino, Alto Adige, Istria e Trieste ( gli accordi prevedevano l’annessione anche di Dalmazia e Libia ma ciò non avvenne per decisione della Triplice Intesa; D’Annunzio parlò di “vittoria mutilata”). L’Italia raggiunge quella che viene ricordata come “Unità Nazionale”.
Il 4 novembre, oltre a ricordare la vittoria nella Prima Guerra Mondiale e l’Unità Nazionale, si celebrano tutte le Forze Armate. E’ da tenere conto che dal 1977, dopo una riforma del calendario volta ad aumentare i giorni lavorativi, si cominciò a festeggiare la giornata dell’unità nazionale e delle forze armate nella prima domenica di novembre. Il Comune di Aprilia promuove per domani, domenica sei novembre, una manifestazione celebrativa per rendere omaggio ai Caduti civili e appartenenti alle forze armate.
Il programma della giornata prevede la celebrazione della Santa Messa alle ore 10 presso la Chiesa arcipretale di San Michele Arcangelo e Santa Maria Goretti e, a seguire, il corteo, che si recherà al Monumento dei Caduti di Piazza della Repubblica ove il Sindaco deporrà come omaggio della Città una corona d’alloro.
di Jacopo Cascone