“Con l’approvazione della mozione “Plastic Free”, l’Amministrazione si è impegnata del “promuovere l’uso dell’acqua pubblica e delle fonti locali al fine di ridurre l’uso di bottiglie di plastica”. Il Futuro è delle borracce, ma le borracce vanno riempite. Per questo motivo, chiediamo che vengano installate su territorio apriliano delle “casette dell’acqua” pubbliche, periodicamente manutenute e analizzate, con dei prezzi che diano anche importanza a quel bene comune che è l’Acqua.” spiega il movimento Europa Verde.
“Le case dell’acqua sono installazioni attrezzate per erogare acqua potabile opportunamente depurata, refrigerata, gasata, una sorta di moderne ‘fontane pubbliche’. Noi riteniamo che si debba consumare acqua pubblica perché è controllata, garantita e sottoposta a controlli quotidiani molto severi da parte dell’Arpa e delle Asl territoriali; è sana e quindi contiene la giusta quantità di sali minerali per il nostro organismo; è a km zero, non ha quindi bisogno di essere trasportata o di fare lunghi viaggi prima di arrivare nelle nostre case; è meno costosa perché permette di ridurre i rifiuti di plastica. A titolo di esempio con un consumo medio giornaliero di due litri d’acqua a persona, la spesa annuale di una famiglia media è di circa 40 euro se prelevata dalle case dell’acqua contro i 493 euro di quella minerale in bottiglia.” prosegue la nota.
“Le case si stanno sviluppando molto in Europa e ultimamente sono state installate in tante città italiane. Proponiamo l’istallazione delle Case dell’Acqua nel territorio del Comune di Aprilia in posizioni strategiche come parchi e spazi pubblici cercando di ridurre il più possibile l’impatto ambientale e paesaggistico. L’iniziativa va nella direzione di ridurre i rifiuti e l’impatto ambientale provocato dal consumo di acqua in bottiglia. L’Italia, con 194 litri a testa, detiene il primato europeo di consumo di acqua minerale in bottiglia, inoltre le confezioni (in bottiglie di plastica) e il trasporto (principalmente su gomma) dell’acqua minerale ha enormi ripercussioni sull’ambiente, in termini di emissioni di gas serra e di rifiuti prodotti. Riteniamo che le Case dell’Acqua siano un elemento innovativo nei processi di consumo per la salvaguardia dell’ambiente, incentivando un maggiore utilizzo dell’acqua di rete.” conclude la proposta di Europa Verde Aprilia.