I dati Arpa non rilevano aumenti di inquinamento

Secondo l’ultimo aggiornamento, i limiti di legge di inquinamento non sono stati superati dalla nube

Nuovo aggiornamento dall’ARPA sulla questione inquinamento dovuto allo sprigionarsi della nube tossica.

Ne dà conto una nota diramata dal Comune:

“Con riferimento all’incendio divampato venerdì 5 maggio scorso presso l’azienda Eco X di Pomezia, in Via Pontina Vecchia, si rende noto che nel pomeriggio odierno gli uffici territorialmente competenti di Arpa Lazio hanno trasmesso una nota di aggiornamento sui dati rilevati dalle centraline di monitoraggio della qualità dell’aria della provincia di Latina.

Analogamente alle stazioni situate nel territorio provinciale di Roma, anche per le stazioni delle Rete Regionale della Qualità dell’Aria situate nei Comuni di Aprilia e Latina, nelle giornate immediatamente successive all’incendio, ossia il 6, il 7 e l’8 maggio scorsi, i livelli di concentrazione degli inquinanti registrati presentano valori in linea con la tendenza del periodo e rientrano nei limiti di legge.

Tali livelli sono consultabili all’indirizzo internet del Centro Regionale della Qualità dell’Aria www.arpalazio.net/main/aria/.

Altresì, si informa che il Servizio Tecnico della stessa Arpa Lazio ha trasmesso l’elaborazione della simulazione modellistica dell’evento, ove sono state valutate e rappresentate le aree di potenziale massima ricaduta degli inquinanti prodotti dall’incendio.

Tale elaborazione sarà oggetto di valutazione in tempi brevi e verrà utilizzata al fine di programmare una specifica campagna di misura delle altre matrici ambientali ed alimentari interessate.

Ulteriori aggiornamenti saranno comunicati tempestivamente e non appena disponibili”.

di Massimo Pacetti

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