Il comitato La Gogna ha partecipato ieri alla Conferenza dei Servizi presso la Regione, convocata per esaminare la richiesta della Società Paguro di realizzare una discarica in località La Ciocca, oggi il presidente del coordinamento delle Borgate ha inviato una lettera al Sindaco per informarlo di alcuni strani interventi in via Savuto.
Signor Sindaco, – si legge nella nota – veniamo informati che su Via Savuto è in corso di costruzione un muro di cinta in cemento armato, al quale sicuramente seguirà la collocazione di un cancello per impedire che chiunque possa introdursi nell’area posta dopo quella recinzione, diritto indiscutibile del suo proprietario.
Poiché l’area in questione dovrebbe essere quella sulla quale è stata presentata richiesta di realizzazione di una discarica da parte della Società Paguro, desta curiosità il fatto che da giorni si assiste a un via vai su Via Savuto di betoniere e di automezzi pesanti, con carichi di legname.
Da quanto sopra, l’impressione che si ricava è che sia in corso la predisposizione dei lavori per realizzare quell’opera, mentre questa mattina abbiamo partecipato alla Conferenza dei Servizi convocata appunto per valutare la richiesta avanzata e discutere del suo accoglimento o del suo rigetto.
La riunione si è però conclusa senza arrivare a una decisione per varie motivazioni, delle quali potrà essere informato dall’Assessora all’Ambiente, Dott.ssa Lombardi, presente e intervenuta nella discussione portando le motivazioni dell’opposizione del Comune alla richiesta della Società Paguro. Sappiamo che alcuni giorni fa, una pattuglia di vigili è intervenuta nel luogo in cui si stava realizzando la recinzione e presumiamo che avranno informato gli uffici competenti di quanto hanno rilevato e di conseguenza portato il tutto a Sua conoscenza.
Considerato l’allarme e le preoccupazioni che ormai da tempo sono presenti nella cittadinanza, riteniamo necessario che da parte Sua venga data una adeguata pubblica informazione su quanto sta avvenendo in quell’area, anche per evitare che fra le posizioni ufficiali che gli organi politici hanno assunto e eventuali autorizzazioni date dagli organi amministrativi emerga una inspiegabile contraddizione.
Inoltre il Consorzio La Gogna, oltre aver presentato le osservazioni scritte contro la discarica richiamando l’insieme delle norme che ne impedirebbero la realizzazione, è intervenuto alla Conferenza riproponendo in sintesi i contenuti principali di quelle osservazioni che qui riportiamo:
La borgata La Gogna, contrariamente alle affermazioni della Società, si trova nelle immediate vicinanze del sito interessato e non si tratta di case sparse nel territorio, ma di un nucleo abitativo composto di oltre 900 abitazioni, con oltre 2000 residenti ai quali si aggiungono i numerosi proprietari di seconde case.
Insieme alla nostra borgata viene investita dagli effetti della discarica tutta l’area di Fossignano con numerosi nuclei abitativi e altre borgate da villaggio Verde a Pontoni fino a quelle situate sulla Nettunense e ai limiti della strada Pontina, con migliaia di abitazioni e abitanti.
Si registrerà uno sconvolgimento della mobilità, essendo del tutto inadeguate le strade che verranno percorse dai mezzi pesanti al servizio della discarica. A La Gogna sta arrivando a completamento la rete fognaria e fra poco entrerà in funzione il depuratore; si sta lavorando per arrivare all’attuazione dei piani di zona per dotare la borgata dei servizi e delle strutture necessarie; la realizzazione di una discarica potrebbe rendere vana l’azione per il risanamento del territorio che ci ha impegnati per anni.
Oltre questo intervento abbiamo poi presentato una memoria scritta nella quale ricordiamo l’esistenza nella stessa area di una discarica di rifiuti tossici.
La Conferenza si è conclusa senza arrivare a una decisione, per diversi motivi fra i quali limiti e carenze della documentazione presentata dalla Società Paguro e il fatto che la Regione non ha ancora aggiornato il piano dei rifiuti.
Del problema si tornerà quindi a discutere a partire dall’anno prossimo.