Il NO di Aprilia alla violenza sulle donne nel ricordo di Stefania Gusella

A 20 anni dal suo omicidio, Stefania Gusella è stata ricordata questa mattina con l’installazione di due panchine rosse. Saranno il grido di Aprilia contro la violenza sulle donne

Stefania Gusella vivrà per sempre nella memoria della città di Aprilia grazie a delle panchine rosse.

I due simboli di Corso Giovanni XXIII, posizionati accanto alla statua di Padre Pio, sono stati inaugurati questa mattina dal Sindaco Antonio Terra, dall’Assessore ai Servizi Sociali Francesca Barbaliscia e dalla famiglia Gusella.

Ad assistere alla scopertura dei due simboli che la città ha scelto per mantenere sempre vivo il ricordo di Stefania Gusella, vittima di femminicidio ormai 20 anni fa, sono accorsi anche molti studenti.

In rappresentanza della Gramsci, della Pascoli, della Garibaldi e del Rosselli c’erano diverse delegazioni di alunni, in particolare quelli dell’Istituto “Gramsci” hanno esposto dei cartelloni contro uno dei più deprecabili fenomeni del nostro tempo.

A loro sono stati rivolti i messaggi delle autorità cittadine, con l’Assessore Barbaliscia che ha spiegato come l’evento di questa mattina sia servito

a sensibilizzare soprattutto voi giovani a riflettere su questo delicatissimo tema.

Attraverso il lavoro dei vostri insegnanti sarete in grado di comprendere e combattere la violenza di genere.

L’invito rivolto dal Sindaco, invece, è stato quello di

parlarne, anche tra di voi, nelle vostre conversazioni private.

Raccontate a tutti di questo dramma affinché non passi più sotto silenzio.

La dedica che vogliamo fare oggi ci arriva dal cuore, perché il tema della violenza di genere ci ha colpiti in prima persona con la triste vicenda di Stefania.

Abbiamo aperto anche un centro antiviolenza, perché vogliamo combattere in ogni modo il diffondersi di questa piaga.

Dopo la rimozione del telo che copriva le due panchine, i giovani delle scuole hanno lanciato in aria dei palloncini rossi con la scritta

ciao Stefania

e letto delle toccanti poesie contro il femminicidio emozionando il pubblico presente, compresa naturalmente la famiglia Gusella.

La foto della famiglia seduta sulle panchine dedicate alla loro Stefania è stata il momento conclusivo dell’inaugurazione.

Ma quanto visto questa mattina dovrà essere solo l’inizio della nuova lotta che Aprilia intraprenderà contro la violenza sulle donne.

di Massimo Pacetti

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