Sono nati e continuano a crescere numerosi problemi di gestione e di comunicazione tra le parti per quanto riguarda il passaggio che collega il centro di Campoleone con la stazione ferroviaria.
Se la realizzazione iniziale era stata rapida ma considerata poi irregolare, la nascita ufficiale di questo passaggio comporta adesso ritardi e passaparola. I cittadini del luogo, molti dei quali lavoratori e studenti pendolari per Roma, stanno in queste ore incalzando la Giunta comunale affinché faccia a sua volta delle pressioni sulle F.S.
Il Sindaco Antonio Terra – cosciente dell’importanza per i cittadini di quel varco – ha espresso in poche parole il ruolo fondamentale che le Ferrovie dello Stato possiedono, al fine di trovare un’equa soluzione che non deluda nessuno, facendo inoltre intendere che la decisione finale non spetterebbe all’Amministrazione. Di seguito le sue parole:
“Ho avuto modo di interloquire con il responsabile sulla sicurezza delle Ferrovie dello Stato, – racconta il primo cittadino – al momento gli operai incaricati dalla società in questione stanno procedendo per mettere in sicurezza i loro siti. Tra breve è possibile che potrò confrontarmi con il dirigente generale del settore sicurezza, che si occupa della gestione dei siti. Allo stato delle cose le ferrovie in questi giorni stanno procedendo alla chiusura di tutti le fonti di passaggio che collegano il centro di Campoleone con la stazione, il mio scopo è quello di capire se la società è propensa a creare un passaggio alternativo. Quindi siamo in attesa di una loro convocazione e solo durante l’incontro sarà possibile verificare se ci saranno i presupposti per dare vita ad un discorso più ampio che verterà sulla creazione ad hoc di un passaggio alternativo, che sia a norma di legge e funzionale per la collettività.”
Il primo cittadino ha confermato l’intenzione di impegnarsi per questo progetto, ma lascia anche intendere che la patata bollente ora passa in mano alle F.S. A quanto pare spetta a loro l’ultima decisione anche se l’intercedere dell’Amministrazione alla lunga potrebbe risultare decisiva.
Melania Orazi