L’Educazione alla Cittadinanza, la “vecchia” Educazione Civica, potrebbe presto tornare nelle scuole, apriliane e non solo.
Nel pomeriggio di oggi la scuola Toscanini di Via Amburgo ha ospitato un evento che sancisce la chiusura della raccolta firme organizzata nella nostra città.
Il progetto nato dalla Lista Antonio Terra Sindaco ha trovato il supporto del Consigliere Giorgio Giusfredi, molto vicino a tutti i temi che riguardano la scuola.
Diverse centinaia le firme raccolte nelle ultime settimane dai vari gruppi interessati dall’iniziativa, che oggi dovevano essere consegnate all’Anci.
Un impedimento ha causato l’assenza del Presidente Anci, il Sindaco di Albano Nicola Marini, cosa che permetterà alla raccolta di proseguire anche nel fine settimana.
L’obiettivo, dichiarato dal capogruppo della Lista Terra Omar Ruberti, è quello
di aprire il dibattito sul recupero dei valori fondanti del Paese e della Costituzione.
Recupero dei valori su cui si è incentrato anche l’intervento del Consigliere Giusfredi:
Abbiamo tre comunità educative – ha spiegato l’ex Preside della Pascoli – che dovrebbero lavorare in sinergia: la scuola, la famiglia ed i media.
Al giorno d’oggi questa sinergia non c’è più.
Non abbiamo più né riferimenti né valori, si pensa solo all’oggi senza guardare al domani.
Questa legge non deve imporre un’altra ora di studio ai giovani.
Ma deve servire per aprire loro la mente e portare la scuola a proseguire il lavoro che sta già facendo.
Tutta l’Associazione Nazionale Comuni Italiani ha dato il sostegno a questo disegno di legge
senza distinzione di colori politici – ha sottolineato il Sindaco Terra -.
Se la politica nazionale desse più ascolto ai Comuni, soprattutto in questo tipo di iniziative, le cose probabilmente andrebbero meglio.
Una proposta interessante scaturita dal dibattito è arrivata dal promotore dell’iniziativa, il Consigliere Ruberti.
L’idea è quella di mettere in rete istituzioni, scuole ed associazioni per provare a dare il via al progetto ancora prima della firma della legge.
Trovando anche la disponibilità dei rappresentanti delle varie realtà da coinvolgere.
Ad ulteriore riprova che il tema, in città, è molto sentito.
di Massimo Pacetti