Continuano ad arrivare al Sindaco richieste di chiarimenti sui disagi causati alle famiglie residenti a Casello 45.
I lavori al passaggio a livello, infatti, costringono lavoratori e mezzi pubblici ad un tragitto più lungo per raggiungere la zona.
Non solo: anche i mezzi di soccorso sono costretti ad allungare il proprio percorso, con tutti i rischi che ne derivano in caso di emergenza.
Anche il Tribunale per i Diritti del Malato, attivo presso la Asl, ha voluto chiedere delucidazioni in merito al primo cittadino:
“Abbiamo contattato il sindaco di Aprilia Antonio Terra – riferisce infatti il coordinatore Claudio Frollano – chiedendo lumi circa lo stato dell’arte.
L’amministrazione ha già provveduto a contattare il personale 118 e comunicato loro i percorsi alternativi da effettuare in caso di urgenze.
Siamo soddisfatti di questo intervento, ma chiediamo maggiore attenzione ed impegno a sostegno delle famiglie residenti.
In maniera particolare per quanto riguarda le necessità sanitarie.
Chiediamo a tale proposito che presto si possa aprire al transito via Vesuvio.
L’amministrazione comunale, inoltre, ci ha comunicato l’istituzione di corse straordinarie di bus navette.
La via – ricorda ancora Frollano – cade in mezzo alla competenza delle due province.
Nonostante questo, auspichiamo soluzioni a breve termine.
Siamo stati informati che per aprire via Vesuvio ci vorranno 60 giorni”.
di Massimo Pacetti
I 60 GIORNI SONO DI LAVORO E NON CHE TRA 60 GIORNI SI APRE VIA VESUVIO, LEGGETEVI BENE QUELLO CHE HO SCRITTO, LE INFORMAZIONI CHIEDETELE A CHI LE SA’, NON AGEVOLATE LE FAKE NEWS, EZIO CAPONE.