Le promesse il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti le ha fatte.
Ma ancora non sono state mantenute.
È questa la denuncia che i responsabili del Tribunale per i Diritti del Malato fanno riguardo la situazione in cui versa la ASL cittadina.
Il TDM ha richiesto un nuovo incontro con il Presidente Zingaretti per evidenziare tutte le criticità della struttura di Via Giustiniano.
Le quali generano
“gravi ripercussioni sui cittadini – sottolinea il Coordinatore Claudio Frollano -.
E la violazione del loro diritto ad essere assistiti dal SSR.
In particolare, si desidera avere un ritorno sulle risorse umane e strumentali promesse dal Dr. D’Amato lo scorso novembre.
Promesse fatte in occasione dell’incontro con il nostro Sindaco e il Direttore Generale Dr. Casati, di cui ancora non si è avuto riscontro.
I cittadini chiedono a gran voce che dalle parole si passi ai fatti, e celermente.
In quanto la situazione è giunta ad un punto critico ed è sempre più difficile contenere la giusta protesta degli apriliani.
Inoltre, il tanto auspicato modulo UCP per la presa in carico dei pazienti cronici, partito ufficialmente nel mese di novembre 2016, rischia il fallimento.
Senza budget non ha la possibilità di dotarsi della strumentazione e degli arredi necessari, oltre che del previsto infermiere.
Non è stato dato avvio ai lavori previsti per la realizzazione della Casa della Salute.
La quale, almeno sulla carta, potrebbe parzialmente migliorare la situazione sanitaria di Aprilia.
Tuttavia – concludono dal TDM – rimane necessario e non più procrastinabile incrementare l’organico di specialisti ed infermieri presso la ASL di via Giustiniano”.
I portavoce del malcontento apriliano si sono fatti (di nuovo) sentire.
Ora si attendono le risposte.
di Massimo Pacetti