Sta diventando uno dei peggiori incubi la pessima viabilità di via Carroceto, dove ogni giorno gli automobilisti sono costretti a subire dei rallentamenti cospicui, problema questo che investe entrambe le direzioni. E le condizioni atmosferiche avverse di queste giorni non fanno che peggiorare la situazione, ma non sono la principale causa.
Le gestione del traffico in precedenza era coordinato, all’incrocio tra via Carroceto e via Bardi, da un semaforo, ma le nuove direttive amministrative hanno stabilito con la Polizia locale l’avvio dei lavori per una rotonda, al fine di consentire una migliore fluidità degli autoveicoli. Ma sembrerebbe non essere neanche questa la principale causa dei forti rallentamenti.
Questa mattina, a seguito di una segnalazione da parte di un cittadino attento, la fila chilometrica di auto era ben visibile fino alla zona Gattone, aspetto che ha richiesto l’intervento in loco della municipale, proprio dove si trova la rotonda. A detta dello stesso sarebbe stata superflua la presenza dei due agenti nei pressi della rotatoria, provocando infatti ulteriori rallentamenti considerevoli invece che agevolare il traffico. Oltretutto rimettendoci di salute (i due agenti erano sotto la pioggia) e di tempo, con un spreco di denaro inutile da parte dell’Amministrazione, che – ci riferisce il cittadino – :”Con che logica gestiscono questa città?”
L’organizzazione inoltre subirebbe un forte peggioramento durante l’orario di uscita dei ragazzi dal Meucci e dal Rosselli, che a quanto pare alcune volte sono in concomitanza; il sabato inoltre, giornata dedicata al mercato settimanale in via Bardi, diventa un’ ennesima condizione di sconquasso alla circolazione, di per se già compromessa.
Le probabili soluzioni? Ad esempio, si potrebbe aprire una via laterale; concordare l’uscita alternata dei ragazzi dai due istituti; magari anche essere più accorti e meno indisciplinati alla guida; e quant’altro.
L’ideazione della rotonda potrebbe essere un passo verso un futuribile miglioramento, ma sembra non bastare.
Melania Orazi