Prende sempre più corpo lo “Sciopero Globale delle Donne”, promosso dal Centro Donna Lilith, che si svolgerà in Piazza del Popolo a Latina in occasione della festa dell’8 marzo.
“L’otto marzo – scrivono le attiviste del Centro – per la nostra Associazione è sempre stata una giornata di lotta sui temi delle libertà delle donne, dell’autodeterminazione, della pace e del rifiuto di ogni forma di discriminazione e di violenza contro le donne.
Per la prima volta nella nostra trentennale storia, oltre a promuovere la mobilitazione cittadina il CDL, , ha deciso di aderire allo sciopero globale sospendendo per un giorno l’attività di accoglienza e supporto alle donne in difficoltà che l’associazione svolge quotidianamente.
Da anni, inoltre, gestiamo un Centro Antiviolenza e una Casa rifugio per donne vittime di violenza”.
La spiegazione di quanto avverrà il prossimo mercoledì arriva dalla Presidente del CDL, Maria Marinelli:
“Il Movimento “Non una di meno” ha indetto per l’ 8 marzo una giornata di mobilitazione.
La grande manifestazione del 26 novembre ha visto la presenza per le strade e le piazze di Roma di una marea di oltre 200.000 persone.
Aderendo allo “Sciopero Globale delle Donne”, lanciato dalle donne argentine e che interesserà oltre 40 paesi.
Differenti luoghi e contesti ma analoga condizione di subalternità e violenza per le donne.
L’8 marzo vedrà diverse forme e pratiche di lotta.
Dallo sciopero produttivo e riproduttivo alla presenza in piazza.
Da cortei a flash-mob, da presidi ad assemblee e manifestazioni creative.
Noi, a Latina, vogliamo coinvolgere tutte le donne, le realtà associative e le singole persone.
Compresi gli uomini, che nella nostra città si riconoscono nel totale ripudio della violenza di genere in tutte le sue forme e manifestazioni.
Dal sessismo al razzismo nelle sue diverse declinazioni: la transomofobia, le discriminazioni e oppressioni nel lavoro e nella vita, lo sfruttamento nelle attività produttive e riproduttive”.
L’appuntamento per la manifestazione di Piazza del Popolo è per le ore 17.
Dal CDL spiegano nel dettaglio cosa accadrà:
“Con noi parteciperanno Laura Perazzotti con la sua band ed un’altra band di giovani musicisti della Scuola Media Giuliano.
Gli studenti del Liceo Artistico Statale daranno vita ad un laboratorio di pittura estemporanea sul tema della Giornata Internazionale della donna.
Sarà proiettata la mostra di Stefania Spanò, AnarKikka, “Nata Donna”.
La mostra sarà accompagnata dalle letture delle attrici Franca Porcari e Luisella Benedetti.
Alcune socie storiche presenteranno “Il diario di un giorno di sciopero”, flash di storia, ricordi, emozioni personali e collettive.
Centro Donna Lilith si riconosce in questa grande mobilitazione internazionale.
E fa propri gli otto punti della piattaforma elaborata a partire dalla manifestazione del 26 novembre.
Vi sono alcuni punti – sottolinea la rappresentante della Casa rifugio – che noi riteniamo fondamentali, e non da oggi.
Essi sono: Affermare il ruolo dei CAV (Centri Antiviolenza) come spazi autonomi femministi.
I quali attivano processi di trasformazione culturale contro stereotipi, pregiudizi e il potere patriarcale, superando la logica emergenziale, securitaria e assistenziale.
Accogliere e sostenere le donne nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza.
Il pieno coinvolgimento dei CAV nell’elaborazione di ogni iniziativa e politica di contrasto alla violenza di genere.
La piena applicazione della Convenzione di Istanbul, contro ogni forma di violenza.
Fra le tante proposte, il CDL si è fatto anche promotrice di una importante iniziativa scolastica.
Chiedendo ai Dirigenti scolastici dell’intera provincia di sensibilizzare i docenti e le docenti.
Creando occasioni per ripensare la scuola e il suo ruolo formativo.
Chiedendo, nel concreto, che nella settimana dal 6 all’11 marzo le attività didattiche siano dedicate ai temi sopra esposti.
L’ Associazione CDL si è resa disponibile a fornire materiali didattici che fanno parte della Biblioteca, Cineteca e del Centro di documentazione “Maria Rita Mogno”.
L’appuntamento – concludono dal Centro – è per mercoledì 8 marzo, alle ore 17 in Piazza del Popolo.
Dobbiamo esserci tutte…Non una di meno!”.
di Anna Catalano