La “non escursione” ad Amatrice de La Spinosa per l’Ambiente

Gli “Escursionisti Provvisori” con “Amatrice 2.0 – Il sole dopo la tempesta”.

Pubblichiamo per intero il comunicato dell’associazione La Spinosa per l’Ambiente, in questi giorni in visita ad Amatrice insieme al Dopo Lavoro Ferroviario:

“Siamo appena tornati dalla nostra <non_escursione> nei pressi di Amatrice, uno dei territori del centro Italia più duramente colpiti dal terremoto dello scorso anno. Il sodalizio formato da La Spinosa per l’Ambiente ed il Dopo Lavoro Ferroviario (DLF) di Velletri, si è da subito attivato per l’aiuto alle popolazioni attraverso la raccolta di viveri, abbigliamento e tutto ciò che potesse servire alle persone colpite dal sisma attraverso la collaborazione con le Brigate di Solidarietà Attiva. L’aiuto è continuato con l’acquisto dei prodotti degli agricoltori della zona grazie all’intervento di “Amatrice 2.0 – Il Sole dopo la Tempesta”.

 

“Mediante la medesima organizzazione – si continua a leggere nella nota stampa –  coordinata da Roberto Salustri, 11 volontari del gruppo Facebook “Escursionisti Provvisori” hanno raggiunto lo scorso fine settimana la zona di Cornillo Vecchio, una delle tante frazioni di Amatrice. Speriamo e crediamo di essere stati utili alle aziende a cui abbiamo dato la nostra disponibilità e le nostre braccia. Il progetto attuale riguarda la messa in opera di recinzioni per salvaguardare la produzione agricola e la fauna selvatica presente nel Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga.

L’azione dell’associazionismo è tuttora molto importante e lo si legge dai recenti questionari compilati dai residenti in questi ultimi giorni distribuiti e compilati anche in quest’ultimo weekend. Ma perché aiutare proprio le aziende agricole ? L’agricoltura è la più diffusa e radicata attività della zona ed è anche quella più frazionata, il suo indebolimento o ancora peggio, abbandono, potrebbe portare ad un esodo da quell’area e conseguentemente alla morte dell’area stessa. Torneremo ancora ad aiutare le aziende agricole e la bella gente di montagna, tosta come la roccia dei Monti della Laga !

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