Lo scorso Giovedì 5 giugno, presso la sala Mechelli del Consiglio regionale del Lazio in via della Pisana, è stata presentata la proposta di legge per l’istituzione, sul territorio regionale, del Centro Unico di Mediazione per minori. La Mediazione è uno strumento di pacificazione per la risoluzione dei conflitti che incide sull’emotività del minore, evitando lunghe battaglie, malessere, disagio, dispendio di energie e di capitali economici, individuali e collettivi. L’Istituzione del Centro Unico di Mediazione per minori, sarebbe istituito per fronteggiare le problematiche di un giovane per renderlo con il tempo un adulto consapevole e in grado di non commettere nessun reato.
Il Centro si occuperà di disagi intra familiari, di quelli scolastici e anche ad un livello penale con la collaborazione dell’autorità giudiziaria. Questa collaborazione avrà l’obiettivo di intervenire nei conflitti tra autore del reato e vittima ma, da un’analisi attenta della proposta si capisce come questi centri non servano soltanto come strumento fondamentale per risolvere il contenzioso ma anche come strumento per prevenirlo. Una volta promulgata la legge si auspica l’apertura di centri appositi, i quali potrebbero essere istituiti in ogni ASL del territorio, sperando che tale proposta venga presa in considerazione dall’ amministrazione comunale, perché gli investimenti su servizi che producono benessere si traducono in investimenti utili. Ultimamente, l’amministrazione proprio in questi giorni, si è dimostrata sensibile ad un fenomeno come quello del bullismo, e sarebbe un prolungamento in questa strada auspicare ad un’apertura di un istituto di mediazione.
Melania Orazi