La Provincia di Latina vuole rivalutarsi e far valere se stessa sul mercato, con una strategia oculata e rivolta alla valorizzazione del territorio: questa la chiave di lettura del progetto “Ninfa, i Caetani, il Cavata e Foro Appio”, finanziato dalla Regione Lazio e che è partito oggi alla Fiera Nazionale di Campoverde.
«Siamo orgogliosi di essere parte di questo progetto – illustra Cecilia Nicita della 3M – che mette in sinergia il nostro territorio a livello istituzionale. La Mostra Agricola da 30 anni è una vetrina per le nostre eccellenze ed ora anche le Istituzioni hanno deciso di fare fronte comune per attirare visitatori e promuovere le tipicità».
Il Sindaco di Aprilia, Antonio Terra, ha posto l’attenzione sulla storia della Provincia, definita come «sorda alle nostre necessità e che guardava esclusivamente al sud. In questi ultimi mesi abbiamo messo in piedi una serie di iniziative che vanno oltre il colore politico nell’interesse esclusivo di questo territorio, che merita la giusta attenzione».
Poco dopo è il turno del Presidente Eleonora Della Penna: «In provincia combattiamo una battaglia per sradicare vecchie abitudini e ragionare per area vasta. Andava riequilibrata una politica sbilanciata ed ora siamo riusciti ad instaurare un rapporto di equilibrio tra il nord e il sud della nostra provincia. Ora c’è bisogno di risultati concreti: canalizziamo i nostri sforzi e gli investimenti nella collaborazione, mettiamo a sistema le nostre capacità. Questo è il primo progetto in cui si parla di sviluppo turistico ed è il banco di prova di un territorio che ha grandi potenzialità attrattive. La sfida è di ottimizzare le risorse per comunicare le nostre eccellenze, collaborare porta sviluppo ed Expo per noi deve essere il primo obiettivo di una lunga serie».
«Abbiamo raccolto questa sfida e ci stiamo riprendendo il nostro territorio – chiude l’Assessore Vittorio Marchitti – che ha molto da raccontare in termini di storia, natura, cultura ed enogastronomia. Come area vasta, la sinergia tra questi territorio potrà portare a nuovi finanziamenti del Por-Fesr 2014-2020».