34 progetti provenienti da 41 Comuni della regione Lazio.
Questo il riscontro avuto dall’iniziativa della Pisana per il contrasto all’usura ed il sostegno alle vittime.
L’obiettivo dei progetti – si legge sul sito della Regione – è quello di promuovere l’azione degli Enti locali per il reinserimento delle vittime di usura nel circuito dell’economia legale.
Ed anche il sostegno di chi, per difficoltà di accesso al credito, è una vittima potenziale di questo reato.
Più in generale, per l’attività di prevenzione.
L’obiettivo è costruire una rete che coinvolga i sindaci e le associazioni antiusura per rompere la trama delle solitudini che avvolge drammaticamente i cittadini e le piccole imprese colpite.
Un progetto su cui la Regione ha investito 1 milione e 50.000 euro.
I dati sulla pratica dell’usura nella nostra regione sono drammatici, e ne abbiamo già parlato al momento dell’emissione di un bando, sempre regionale, che prenderà il via nelle prossime settimane.
Ma per contrastare efficacemente questo fenomeno bisogna continuare a parlarne.
E a denunciare:
Dall’usura – spiega il Presidente Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità Gianpiero Cioffredi – si esce solo con una denuncia alle Forze di Polizia e alla Magistratura.
Non bisogna aver paura di denunciare: la legge è dalla parte delle vittime.
Lo Stato offre tutela e sostegno a chi decide di compiere questo passo.
di Massimo Pacetti