Se è vero che per guardare al futuro è necessario investire sui giovani, è altrettanto vero che investire sugli anziani non può essere considerato uno spreco di risorse.
La Regione Lazio ha infatti deciso di mettere a disposizione dei Comuni ben 2,5 milioni di euro da utilizzare per i centri anziani.
Il bando, aperto fino al prossimo 10 dicembre, prevede attualmente lo stanziamento di 1 milione, con gli altri 1,5 pronti ad essere integrati.
Lo scopo è promuovere tutta una serie di attività volte a migliorare la funzionalità dei centri anziani: progetti volti all’incontri tra generazioni, attività fisico-ludiche od anche culturali.
Sono poi previsti corsi per l’alfabetizzazione informatica, corsi sui servizi socio-sanitari riservati appunto alla terza età e l’acquisto del materiale per mettere in pratica tutte le iniziative previste.
Cosa più importante, i fondi messi a disposizione serviranno per dare vita a progetti che vadano a combattere l’emarginazione sociale.
Rimanere da soli è il male peggiore, ad ogni età.
Come Regione – spiega l’Assessore alla Politiche Sociali Alessandra Troncarelli – abbiamo voluto investire queste risorse per la realizzazione di iniziative in favore degli anziani.
Il finanziamento, per consentire la più ampia adesione, prevede la possibilità di partecipare anche a tutti quei comuni del Lazio in cui non esistono ancora centri anziani, ma che hanno avviato le procedure per la loro istituzione.
Dunque i soldi previsti nel bando potranno essere investiti anche per necessità strutturali, non solo per l’avviamento di progetti.
Avere dei centri anziani di qualità, non si può negare, è anche guardare al futuro.
di Massimo Pacetti