L’ANASPOL si dice soddisfatta della diminuzione dei feriti causati dai botti di capodanno.
Ma propone di non adagiarsi e continuare nella campagna di prevenzione.
Il Presidente dell’Associazione Nazionale Agenti Sottufficiali Polizie Locali Alessandro Marchetti ha esposto la sua idea in un comunicato stampa:
“La diminuzione dei feriti a seguito dell’uso dei botti di Capodanno conferma la tendenza degli ultimi anni.
E dimostra anche l’importanza della battaglia culturale sulla prevenzione portata avanti dalle associazioni e dalla società civile.
Ma ora serve una sferzata da parte del Governo per raggiungere “Obiettivo Zero” feriti.
È necessario disporre dal prossimo dicembre, a partire dalle scuole e con spot TV, apposite campagne formative ed informative.
Che si concentrino sui rischi e i danni che i botti possono provocare a uomini ed animali.
Siamo convinti che quest’usanza tanto pericolosa potrà terminare sono con l’auto-coscienza degli italiani.
Sarebbe invece un’altra occasione persa se, dei botti, se ne riparlerà solo due giorni prima del prossimo Capodanno.
Magari per commentare un ordinanza sindacale!”.
Va ricordato che l’ANASPOL ha attuato un progetto gratuito da oltre 8 anni organizzando corsi di prevenzione sui rischi dai Botti di Capodanno nelle scuole e con la distribuzione di volantini nelle piazze.
di Anna Catalano