Dopo la lettera di un lettore di Sfera Magazine che ha lanciato l’idea di rilanciare il decoro di alcune rotatorie, avanzando l’ipotesi delle sponsorizzazioni da parte dei privati l’Assessore alle Attività Produttive, Vittorio Marchitti, ha voluto precisare che “esiste già la possibilità, adottata da questa amministrazione nel 2010 (Regolamento del verde pubblico, articolo 6) di affidare ai comitati di quartiere e a privati la cura di questi spazi, nel caso di privati anche con le modalità di pubblicità della propria attività.
Al momento dell’approvazione, sospinta con forza dal lavoro della commissione lavori pubblici che all’epoca presiedevo, – continua Marchitti – ne abbiamo data larga diffusione, ma mentre i comitati hanno raccolto in tanti la proposta, i privati lo hanno fatto un po’ meno, magari anche questa lettera di un nostro concittadino potrà aiutare a sensibilizzare i privati affinché adottino le rotonde, un parco o un’area verde!”
Ad Aprilia già molti parchi e aree verdi sono stati affidati ai comitati di quartiere come ad esempio: Parco Friuli, Area verde presso il Grattacielo, parco in zona Toscanini etc., anche alcune rotonde sono curate da privati e comitati come ad esempio le due di via Bardi.
Cogliendo le proposte dei cittadini e la disponibilità dell’amministrazione si spera che queste iniziative di sponsorizzazione e affidamento si moltiplichino in città cercando di cancellare progressivamente le zone di degrado e abbandono che non fanno onore alla nostra città.
L’ultima parte di questa dichiarazione del Marchitti mi sembra una chiara ammissione di colpevolezza sul degrado apriliano che non ha che un imputato, il comune di aprilia sempre in prima linea a fare proclami ma che mai dá seguito a quanto sbandierato, anzi rimpallando le colpe ai privati già abbondantemente vessati dalle tasse comunali.