L’Associazione “ApriliaEDU” ha raccolto oltre 400 pacchi di generi alimentari per le Caritas locali.

“Siamo fieri ed orgogliosi di questa iniziativa in un momento in cui sfiorarsi è proibito siamo riusciti simbolicamente a stringerci le mani, costruendo una rete di solidarietà e sostegno”

“Un proverbio africano recita: “per educare un bambino serve un intero villaggio”, come a significare di quanto importante sia – ora e sempre – il senso di comunità, vicinanza e fratellanza. ApriliaEDU – l’associazione di servizi educativi di Aprilia costituitasi alcuni mesi fa e che raccoglie oltre 20 strutture al suo interno – oggi lo ha costruirlo questo villaggio, coinvolgendo oltre 400 famiglie che con amore hanno donato generi alimentari e di prima necessità alle Caritas di Aprilia per chi in questo momento è in difficoltà. Solo pochi mesi fa i Servizi Educativi sono stati colpiti, come altri, da ingenti danni economici e gestionali, causati e derivati dalla pandemia da Covid-19. Il Comune di Aprilia – per il tramite degli Assessorati ai Servizi Sociali e all’Istruzione – ha da subito manifestato vicinanza alle strutture educative e ha attivato, per quanto possibile, aiuti e supporti di vario tipo. Oggi, a distanza di pochi mesi, lo spirito di reciproca solidarietà ha spinto le strutture associate in ApriliaEDU ad attivarsi per dare il proprio contributo, animate anche dalla riconoscenza e dalla gratitudine per l’ascolto e il supporto a proprio volta ricevuti, a dimostrazione che una comunità cooperante porta una società efficiente. Tutte le famiglie delle strutture di ApriliaEDU hanno aderito con calore all’iniziativa, promossa dall’Assessore alle Politiche Sociali Francesca Barbaliscia e da Don Alessandro Saputo della Parrocchia Santo Spirito, e si sono immediatamente attivate acquistando generi alimentari di vario tipo. I pacchi raccolti sono stati accompagnati da un biglietto speciale, pensato col duplice scopo di educare alla cooperazione i bambini che li “scrivono” e di scaldare l’animo di chi li riceve. Siamo fieri ed orgogliosi di questa iniziativa in un momento in cui sfiorarsi è proibito siamo riusciti simbolicamente a stringerci le mani, costruendo una rete di solidarietà e sostegno, un faro nel buio o una goccia nel mare, ma che ci ricorda di non arrenderci all’idea che faccia più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. Ringraziamo tutte le famiglie che si sono immediatamente attivate, l’Assessore Barbaliscia e Don Alessandro, “Tutti per uno, ApriliaEDU per tutti” così in una nota stampa ApriliaEdu.

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