Continua la battaglia tra le periferie e l’Amministrazione comunale.
Il Coordinamento Consorzi e Borgate è tornato a chiedere un incontro con il Sindaco uscente per capire l’evolversi della situazione relativa alla rete fognaria di La Gogna e Le Salzare:
“Da oltre un anno – scrive sul suo blog il Presidente del Coordinamento Silvano De Paolis – cinquecento cittadini delle borgate La Gogna e Le Salzare hanno allacciato la propria abitazione alla rete fognaria nelle zone dove è stata da tempo realizzata.
Questi cittadini non possono però scaricare i reflui domestici e sono costretti a spendere ancora per lo svuotamento delle fosse biologiche.
Questo perché il depuratore del Fosso della Moletta non entra in funzione.
Ed anche perché in alcune parti delle reti, diventate ormai vecchie, si sono registrati danni che occorre riparare.
Nelle stesse borgate, ci sono opere fognarie avviate, alle quali altri cittadini potrebbero allacciarsi e presto scaricarvi i propri reflui, che sono ferme da due anni.
Mentre non partono i nuovi appalti che consentirebbero di arrivare quasi al totale completamento della rete”.
Dunque il nuovo incontro richiesto dai residenti dovrebbe servire per chiarire queste vicende, ma non solo.
Il Coordinamento, infatti, insiste ancora nel chiedere di
“istituire una sezione dell’Assessorato ai Lavori Pubblici che operi esclusivamente per portare avanti i progetti di risanamento delle borgate.
Ma ancora senza ottenere risultati”.
Starà ora ai prossimi amministratori decidere se questa sia una strada percorribile o meno.
di Massimo Pacetti