Imparare l’educazione stradale è fondamentale.
Per questo prima lo si fa, meglio è.
L’ANASPOL, attraverso il suo Presidente Alessandro Marchetti, ha voluto coinvolgere anche i bambini della scuola dell’infanzia di Campo di Carne, appartenenti all’Istituto Comprensivo Zona Leda.
La lezione di ieri è stata la conclusione di un percorso avviato già da tempo nella scuola, grazie alla collaborazione degli insegnanti:
“Abbiamo iniziato il progetto sull’educazione stradale – ricorda la maestra Tiziana Librone, coordinatrice del plesso di Campo di Carne – prima con disegni e costruendo con il cartone il semaforo, i segnali stradali ed una automobilina.
Ieri il percorso è culminato con la presenza di un poliziotto locale, che ha reso reale quello che noi avevamo spiegato.
Vogliamo che i nostri bambini si responsabilizzino sin da subito.
E che siano consapevoli nel comprendere quanto sia importante, per la loro e per le altrui vite, un corretto comportamento in strada”.
Aspetto quanto mai fondamentale, visti i preoccupanti numeri che riguardano i morti sulle strade:
“3 mila morti e circa 200 mila feriti ogni anno – sottolinea il Presidente ANASPOL Marchetti – sono una vera e propria ecatombe.
L’educazione stradale deve entrare a far parte integrante del programma scolastico italiano, dall’asilo fino alle scuole medie.
Perché è solo formando coscienze consapevoli che si potrà mettere davvero fine alla terribile mattanza degli incidenti stradali“.
di Massimo Pacetti