L’ultima seduta dell’Osservatorio Permanente sulla Sicurezza e Legalità di Aprilia si era svolta a febbraio.
Prima e dopo quella data la nostra città è salita alla ribalta delle cronache nazionali per due fatti legati al terrorismo islamico.
Il primo, a fine 2016, ha riguardato il soggiorno di Anis Amri, l’attentatore di Berlino, nelle zone di Campoverde.
Il secondo, di appena qualche settimana fa, ha messo in luce come anche Ahmed Hanachi, colpevole degli atti terroristici compiuti a Marsiglia, abbia soggiornato nella nostra città.
Due episodi che hanno riacceso le polemiche sul controllo del territorio e la presenza di folte comunità straniere sul territorio.
Per questo motivo è stata decisa la nuova convocazione dell’Osservatorio Permanente sulla Sicurezza e Legalità.
La seduta si svolgerà il prossimo 25 ottobre, a partire dalle 9.30, al polo Culturaprilia, presso l’Aula Consiliare.
Il motivo centrale della discussione è proprio legato ai fatti di cronaca che collegano il nome di Aprilia con il terrorismo.
L’unico punto all’ordine del giorno, infatti, recita:
“Aprilia: radicalismo islamico alla luce degli ultimi fatti di cronaca“.
Sarà dunque questa l’occasione per capire quanto il problema sia esteso e cosa si debba fare per porvi rimedio.
di Massimo Pacetti