L’Associazione Amici di Birillo onlus ha presentato al Sindaco Terra una istanza per cancellare, o almeno modificare, il bando per l’assegnazione del ricovero dei cani randagi.
Secondo i volontari dell’Associazione, infatti, oltre al mancato rispetto di
alcune norme europee, Italiane e comunali sul benessere animale
provocherebbe anche un aumento dei costi a carico del Comune stesso.
Questo perché, come spiegano ancora i volontari della onlus, trasferire i cani randagi in strutture di grandi dimensioni, come il nuovo bando prevederebbe visto il riferimento al fatturato minimo delle aziende ammesse a partecipare, complicherebbe il percorso di socializzazione degli animali.
Con conseguente aumento delle difficoltà per promuoverne l’adozione.
Più a lungo un cane rimane in un canile, più aumentano le spese che l’Ente deve sostenere per il suo mantenimento.
In quasi dieci anni di attività – spiegano gli Amici di Birillo – sono stati fatti adottare circa 400 cani ogni anno.
Facendo risparmiare al Comune, e quindi ai cittadini, diverse centinaia di migliaia di euro.
Aprilia, anche grazie al nostro lavoro, è considerata una città all’avanguardia nella lotta al randagismo.
Ma queste buone pratiche rischiano di vanificarsi a partire dai prossimi mesi.
di Massimo Pacetti