Si ripropone, come ogni anno, il problema legato alle condizioni igienico sanitarie nei lotti incolti della città.
A sottolineare il problema è l’Associazione ambientalista Orma, nata due mesi fa.
“In questi ultimi mesi – sottolineano i responsabili dell’associazione – ci sono state tante giornate di pioggia, seguite da giornate calde e soleggiate.
Questa condizione meteorologica ha favorito la crescita dell’erba, creando l’habitat ideale per la presenza di ratti, serpi, zecche e di altri animali.
La scarsa cura del verde, il randagismo e la mancata eliminazione delle sterpaglie ai margini delle strade interne del paese espongono i cittadini a una serie di rischi, sanitari e igienici.
L’associazione si farà carico di raccogliere le segnalazioni di lotti incolti provenienti dai cittadini, per richiedere un intervento alle autorità competenti“.
L’obiettivo del Presidente Fabrizio Di Leonardo e dei suoi collaboratori è portare il Sindaco ad emanare un’ordinanza che obblighi i proprietari dei lotti incolti ad una adeguata manutenzione dei terreni.
Cosa che, in effetti, negli anni scorsi è stata già fatta, ma senza grandi risultati.
Molte, infatti, le segnalazioni giunte, anche la nostro giornale, sul mancato rispetto di tale ordinanza.
Ciò anche a causa di una non adeguata rete di controllo, dovuta in gran parte al vasto territorio da attenzionare a fronte dell‘esiguo organico deputato a tale compito.
L’esperienza del passato, con i tanti incendi della scorsa estate ancora ben chiari nella memoria di tutti gli apriliani, dovrebbe aver insegnato qualcosa.
di Massimo Pacetti