Il Comitato di Campo di Carne chiede chiarezza e chiarimenti per il ritardo nella realizzazione dei marciapiedi nella suddetta frazione. E non solo. In rapporto a quanto detto è importante precisare anche l’inosservanza delle dichiarazioni rilasciate dall’Amministrazione relative all’installazione dei dossi su strada e nella riparazione della rampa di salita e discesa della stazione di Campo di Carne. Ma vi è una motivazione concreta.
Per essere categorici e scrupolosi, il Comitato nella sua fan page, ha postato una foto che riprende il comunicato del Comune di Aprilia nel quale si evince che in data 9 Aprile 2015 è stato approvato il progetto definitivo per la realizzazione dei marciapiedi nella borgata di Campo di Carne, i quali sorgeranno dove sono più frequenti gli attraversamenti pedonali in corrispondenza, infatti, di attività commerciali e servizi rivolti al pubblico. Nella suddetta relazione è evidenziato anche l’importo impegnato da parte dell’Amministrazione: ossia fondi comunali per un totale di 140 mila euro; i lavori interesseranno la parte che va dallo svincolo della Nettunense in via Genio Civile fino all’altezza dell’ufficio postale. E’ possibile adottare lo stesso discorso per quanto riguarda l’installazione dei dossi, utili a rallentare il traffico automobilistico non sempre conforme alle norme del codice della strada.
Un’altra problematica segnalata da diverso tempo da parte del Comitato riguarda la rampa di salita e discesa da e verso la stazione ferroviaria di Campo di Carne, che durante i giorni di pioggia si crea alla base una pozza d’acqua che impedisce il transito da parte di cittadini autonomi e in particolare per i disabili.
Il mistero per la non avvenuta realizzazione dei marciapiedi e dei dossi è stato svelato dall’Assessore ai Lavori Pubblici, Mauro Fioratti Spallacci, il quale ha spiegato i ritardi provocati dalla burocrazia attuale: “Il progetto approvato nel 2015 è quello di massima, che rivela l’impegno di fondi per la costruzione dei marciapiedi. Per il progetto esecutivo abbiamo dovuto attendere i pareri dell’Astral; poi siamo stati costretti a subire i rallentamenti a causa delle novità introdotte dallo Sblocca Italia. Il decreto infatti ha previsto anche la creazione di una “Committenza Unica Appaltante” e la nostra intenzione è quella di chiudere con il Comune di Pomezia, essendo Aprilia una città al di sotto di 100 mila abitanti. L’iter è terminato e quindi credo che nei prossimi due o tre mesi saremmo in grado di rendere esecutive le gare di appalto per la realizzazione del progetto. I tempi burocratici impongono purtroppo un ritardo che non beneficia nessuno. Per quanto riguarda il discorso sui dossi in termini di tempistica per l’esecuzione dei lavori, è possibile includerlo con quanto detto in precedenza; le gare in ballo sono circa 12 o 13 ma il processo ha dovuto sopportare un rallentamento inevitabile per la formazione di una Committenza Unica Appaltante. Inoltre il 26 Aprile (se non ricordo male) dovrebbe uscire una legge che sancirà nuovi principi per il settore dei lavori pubblici e spero che questa ulteriore circostanza non rallenti, con nuova burocrazia, l’inizio delle attività.”
L’Assessore inoltre, durante l’intervista, con una telefonata ha sollecitato la Multiservizi per un intervento celere sulla rampa di salita e discesa della stazione di Campo di Carne, e proprio in questi giorni la situazione sarà risolta se non addirittura in queste ore.
Melania Orazi