Non doveva forse Agosto riprendersi una poderosa rivincita sull’Estate riportando un caldo addirittura afoso con 35 o più da Nord a Sud?
No, qualcosa è andato storto e crollerà tuttoanche PRIMA del PREVISTO , come in altre occasioni in questa folle Estate che ha alternato fasi roventi a rovinose grandinate.
I numerosi e intensi temporali che già in queste ore colpiscono alcune aree del Nord Italia sono la chiara testimonianza che qualcosa va cambiando nella circolazione atmosferica. Insomma, il meteo va peggiorando. L‘alta pressione nord africanainfatti, sta perdendo di energia proprio a partire dalle regioni del Nord favorendo l’ingresso di masse d’aria più fresca e umida nord atlantica. La conseguente formazione in area mediterranea di un vortice di bassa pressione in quota, contribuirà a mantenere condizioni di tempo favorevole allo sviluppo di temporali sparsi.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazione di criticità e di allerta. Visto il contesto meteorologico previsto è stata valutata per la giornata di giovedì 22 Agosto, ancora allerta arancione sulla zona nord-occidentale della Lombardia e allerta gialla su alcuni settori di Lombardia, Piemonte, Toscana e Abruzzo.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
Chiara Ruocco