Miglioramento del pendolarismo: il nuovo “Vivalto” attivo da stasera

Zingaretti: “Le istituzioni sono presenti. Il nostro obiettivo è quello di potenziare la circolazione su rotaia e aumentare i treni per i tanti pendolari di questa tratta”

Questa mattina presso la stazione ferroviaria di Aprilia è avvenuta l’inaugurazione del nuovo convoglio regionale “Vivalto”. Ad inaugurare il veicolo di trasporto, nel suo primo viaggio, è stato il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
Il viaggio ha percorso la parte iniziale della tratta Roma-Nettuno, ma questa volta la stazione di capolinea è stata proprio Aprilia, dove il Presidente della Regione Lazio ha tenuto una conferenza stampa. Nel corso della stessa ha illustrato i risultati dei lavori sulla tratta ferroviaria, la costruzione di nuovi treni, e l’aumento delle corse.

L’evento è stato introdotto dalle parole del Sindaco di Aprilia Antonio Terra, il quale ha voluto dare il benvenuto al Presidente della Regione, ringraziandolo del lavoro compiuto: “Devo sottolineare che siamo soddisfatti di come la Regione Lazio ha affrontato le criticità legate al trasporto dei nostri concittadini verso la capitale. Stesso pensiero anche per tutti i progetti che sono stati messi in piedi da parte della società delle Ferrovie dello Stato e per aver approvato in bilancio nel consiglio regionale uno stanziamento per raddoppiare la nostra line ferroviaria. Questo è un grande passo in avanti per il nostro territorio, che comprende una vasta area del quadrante sud di Roma: siamo più di 200 mila abitanti tra Aprilia, Anzio e Nettuno e la maggior parte di queste giornalmente si sposta verso la capitale. Di fatto ci troviamo nell’hinterland romano e l’inaugurazione del nuovo treno rafforza questa vicinanza”.

Sindaco Antonio Terra

Sindaco Antonio Terra

Ing. Orazio Iacono direttore divisione trasporto regionale di Trenitalia, ha invece illustrato tecnicamente quali saranno le novità e come migliorerà il servizio per i pendolari: “Oggi è una grande giornata, dimostra come questo nostro impegno sia costante e grazie all’apporto della Regione riusciamo a dare una risposta concreta al miglioramento della qualità del servizio dei treni pendolari. Il nuovo treno “Vivalto” da stasera verrà introdotto nella circolazione su rotaie, ma la flotta ferroviaria aumenterà progressivamente di numero al fine di rispondere in maniera adeguata alla domanda: ossia più treni in fascia pendolare per poter ridurre l’affollamento, nostro grande cruccio. Tanto è stato fatto dalla scorsa Primavera, ovvero quello di avere 8 carrozze su i treni pendolari; il nostro personale contributo non si ferma qui, dopo le feste natalizie ci saranno altre trasformazioni, come ad esempio l’aumento delle corse soprattutto nella fascia mattutina verso l’ingresso nel nodo di Roma. A Febbraio sarà possibile quindi raggiungere la capitale prima delle ore 8.00, accrescendo anche il numero di posti inerente a quella che è la domanda complessiva”.

Ing. Orazio Iacono di Trenitalia

Ing. Orazio Iacono di Trenitalia

L’ingegnere fa da apri pista al discorso di elogio del Presidente Zingaretti, spiegando ai presenti i sacrifici che sono stati fatti dalla Regione per dare vita al progetto e proseguire nell’intento di migliorare la qualità di vita e del viaggio per i pendolari, residenti nell’hinterland romano, che si spostano giornalmente verso la capitale. Il Presidente della Regione conferma quanto detto dall’Ingegnere, garantendo un concreto proseguo al progetto, che vedrà un nuovo investimento di circa 60 milioni di euro: “Avevamo a cuore il disagio dei pendolari. L’inaugurazione di questo nuovo treno (il 12esimo su 26 che introdurremo sulle linee ferroviarie pendolari), è esattamente figlio della volontà di ascoltare le rimostranze dei pendolari del Lazio che fanno nei confronti della istituzioni. Nel corso degli ultimi 15 o 20 anni Roma ha eliminato la residenzialità e molti cittadini si sono collocati nelle prime città periferiche ed extraurbane, ma a questa proliferazione non ha fatto seguito un miglioramento dei servizi, tra cui le ferrovie. La scarsa diffusione – malgrado la Regione avesse sottoscritto un contratto in previsione dei nuovi treni – è frutto di un debito sostanziale di 400 milioni di euro. Ma il progetto è andato avanti grazie all’assessorato di Civita, all’Associazione dei pendolari, la Regione come ente programmatore che, ascoltando le richieste dei sindaci e delle istituzioni, ha tentato di suggerire e dare il proprio contributo anche per la compilazione dei nuovi orari e per migliorare i servizi. Oggi è un gran giorno per la città di Aprilia, oltre ad avere il nuovo treno, a Febbraio ce ne sarà un altro, ma soprattutto a Roma sono stati annunciati i nuovi orari invernali e praticamente su tutte le tratte dei pendolari del Lazio aumenteranno i posti ed il numero dei treni che circoleranno; migliorato anche il collegamento da Roma Termini e l’aeroporto di Fiumicino. Il progetto nel tempo conquisterà la meta che ci siamo proposti, ma non permetteremo un suo blocco, anzi per guardare meglio al futuro abbiamo deciso di investire oltre 60 milioni di euro per acquistare e mettere a disposizione dei nuovi contratti, nuovi treni e per investire sulle linee del pendolarismo: non solo quindi aumenteranno i treni, ma in futuro migliorerà tutta la flotta su ferro nel Lazio e investiremo su tutta la rete ferroviaria. Stiamo vincendo una battaglia contro chi pensava che la regione Lazio era oramai morta e alla deriva, perché il progresso che si sta facendo è immenso; il nostro dovere è dimostrare ai cittadini che le istituzioni, malgrado le difficoltà delle volte insormontabili, è tuttavia presente e tenta di dare una risposta. Questo che siamo vivendo oggi è un segnale positivo che fa capolino alle vicende di cronaca di quest’ultimi giorni: nel Lazio invece le cose cambiano e questa volta di molto e meglio. Garantisco la nostra perseveranza al progetto perché in ballo c’è la qualità della vita dei cittadini e anche la competitività dei territori”.

Presidente Regione Lazio Nicola Zingaretti

Presidente Regione Lazio Nicola Zingaretti

Ora spetta ai cittadini apprezzare e tutelare questo piccolo passo avanti, anche se tanto resta da fare.

Melania Orazi

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