A partire dalle ore 18 di stasera, 1 marzo, le luci del palazzo municipale e di piazza Roma rimarranno spente simbolicamente per un’ora, così come spenta sarà la luce che illumina la statua di San Michele Arcangelo, Patrono della Città.
L’edizione 2019 della manifestazione ruota attorno al tema dell’economia circolare, che è “una buona, anzi ottima, pratica sostenibile: dà alle cose una seconda opportunità, poi una terza e altre ancora. La bellezza del senza fine […] La salvezza del genere umano sulla Terra – si legge sul sito dell’iniziativa – passa dall’economia circolare: riutilizzare i materiali, ridurre gli sprechi, abolire “il fine vita”, mantenere, recuperare, rigenerare. Tenere il più possibile in circolo”.
Il Comune di Aprilia è impegnato da anni nella progressiva riduzione degli sprechi energetici. Di concerto con la società Engie, sta ultimando la sostituzione delle lampade della pubblica illuminazione, per far spazio alla tecnologia LED, a basso consumo energetico e capace di ridurre l’inquinamento luminoso. Al momento sono ben 5.600 le lampade sostituite, su un totale di 8.600.
Attualmente sono 4 gli istituti scolastici con illuminazione interamente a LED, 10 gli impianti fotovoltaici realizzati in altrettanti plessi, mentre il Polo CulturAprilia e il Palazzo Colorato sono stati dotati di tecnologie a basso impiego energetico e per la produzione di energia rinnovabile. Anche per i lumini del cimitero si è proceduto alla sostituzioni delle lampade tradizionali con i LED.
Per quel che concerne l’economia circolare, poi, Aprilia ha avviato diversi progetti: dal recupero delle derrate alimentari invendute, con il Banco Alimentare regionale (per il quale il Comune ha messo a disposizione un’area della ex Claudia), alle premialità introdotte presso l’Ecocentro, fino alle politiche di promozione del compostaggio domestico, attraverso l’istituzione di un albo dei compostatori domestici comunale.