Per molti noi cittadini avere casa nelle periferie significa vivere in delle borgate “fantasma”– afferma Matteo Ferrera, esponente del Movimento per Aprilia (MovAp) – in cui viviamo, facciamo le nostre attività, stiamo insieme alla propria famiglia. A noi cittadini di periferia va riconosciuta la dignità di una residenza serena e una vita decorosa. Oltre ai servizi primari e urgenti come le fogne, le strade, i marciapiedi e la pubblica illuminazione sono necessari altri servizi che permettano alla frazione di vivere: la piazza, qualche attività commerciale, una sala di ritrovo per gli eventi o per le riunioni. È questa la periferia da far rinascere.
Molti i territori abbandonati a se stessi dopo le sfavillanti promesse elettorali che puntualmente rimangono sulla carta fino alle prossime elezioni. Casalazzara ne rappresenta l’esempio più evidente dove le promesse sono rimaste tali e poco si è visto in termini di fatti. Dall’eterna attesa del depuratore mai realizzato, alle opere di urbanizzazione primaria per giungere fino alla realizzazione dei marciapiedi di cui ancora non c’è traccia. La periferia attende da oltre trent’anni interventi definitivi sul fronte non solo igienico sanitario, ma anche della pianificazione urbanistica per riequilibrare un territorio disarticolato in molti nuclei che ancora oggi non hanno avuto il giusto riconoscimento urbanistico all’interno di una visione unitaria della città.
A giorni entrerà in vigore il nuovo piano di tutela delle acque regionale in corso di approvazione da parte della Regione Lazio, documento che individua le nuove linee guida per la rigenerazione delle nostre periferie introducendo nuovo strumenti, tra i quali una rinnovata centralità dei consorzi di autorecupero e, soprattutto le nuove risorse a disposizioni per il nostro comune da qui al 2024. Attraverso questo importante atto della nostra regione si potrà definire una volta per tutte un programma di risanamento di quelle parti della nostra città per troppi anni rimaste ai margini e noi di MovAp siamo pronti a dare il nostro contributo in termini di proposte concrete. Per noi del Movimento per Aprilia è necessaria la creazione – conclude Matteo Ferrera – di un porre in essere una linea di azione chiara e definitiva sul fronte della rinascita delle periferie apriliane.