L’Azienda Speciale Aprilia Multiservizi è un ente strumentale del Comune di Aprilia. Ha iniziato ad operare nel 2003. Il Comune esercita un controllo e vigilia sull’operato della Multiservizi attraverso un contratto di servizio. La missione dell’azienda è raccogliere e rispondere alle esigenze dei cittadini, offrendo un servizio adeguato in rapporto tra quanto investito e quanto beneficiato. Si cerca di coadiuvare l’ottimizzazione della gestione con la solidarietà sociale. Per conosce più a fondo la Multiservizi di Aprilia, abbiamo incontrato per un’amichevole chiacchierata il Direttore Biolcati Rinaldi Fabio.
“Al livello di costo, la gestione delle risorse umane, risulta facilmente ammortizzabile, o magari ci sono dei casi che si complicano e richiedono dispendio?”
“Il settore sociale dell’azienda è il fattore centrale. Qualsiasi azienda di servizi è incentrata sull’offrire il miglior servizio possibile. Nel sociale noi ci occupiamo di utenti “deboli” che dobbiamo gestire dall’inizio alla fine, utenti soli, con patologie psichiatriche, che non hanno nessun parente e dobbiamo far tutto: fare da mangiare, pulire casa, gestire le loro pensioni, ecc… Noi, per occuparci di tutto questo e altro, riceviamo dal Comune circa 610 mila euro al mese con IVA inclusa, non sono altro che gli stessi finanziamenti delle gestioni precedenti aumentate per coprire le spese INPDAP, IVA, denaro versato agli enti e che avrebbe creato questo enorme debito. Il problema vero che la Multiservizi è nata con situazioni di ristrettezza economica fino al 2010; in partenza venivano stanziati 280 mila euro mensili che bastavano a pagare il costo netto del personale. Anno dopo anno i fondi della Multiservizi sarebbero dovuti aumentare, cosa non avvenuta. I famosi 15 milioni e 420 mila euro della delibera del 2011, non solo altro che i soldi che non si sono stati pagati prima. Nella gestione attualmente siamo ancora in forte imbarazzo, in quanto le cifre messe a disposizione servono coprire il personale e le spese primarie per il mantenimento ottimale della città, come ad esempio la sostituzione delle lampadine dei lampioni. La nostra reperibilità rimane h 24, infatti qualora ci arrivassero segnalazioni da parte delle forze dell’ordine o dei vigili urbani, il nostro compito è quello di intervenire tempestivamente e mettere in sicurezza la zona o le strade segnalate. Con i nostri bilanci preventivi comunichiamo il fatto che comunque non siamo in grado di sopperire a tutto ciò che ci viene chiesto sul tecnologico, perché sul sociale garantiamo sempre”.
“Nel precedente consiglio comunale, uno dei punti all’ordine del giorno riguardava la Multiservizi. Durante la discussione del medesimo, è trapelata una certa preoccupazione sui costi di gestione. Secondo lei è giustificata questa preoccupazione, o è infondata?”
“La preoccupazione attanaglia anche noi, soprattutto sul tecnologico. O diamo all’esterno i servizi o li riduciamo, ma se manteniamo tutto così com’è garantire il massimo diventa difficile. Ad esempio, ora che siamo nella stagione stiva ci verrà sicuramente chiesto di imbiancare alcune aule scolastiche; che poi queste aule siano 20 oppure 200 il personale ed i fondi a nostra disposizione rimangono perfettamente gli stessi, ed è logico che potrebbero sorgere complicanze. Dirigenti della finanza, assessori e Sindaco, hanno con noi un confronto continuo e disponibile, conoscono benissimo la situazione. Il nostro progetto è quello di non creare più nemmeno un euro di debito, dopo di che il Comune ci da degli stanziamenti ulteriori per pagare i debiti pregressi. Perchè i 15 milioni vanno pagati. Oggi la situazione debitoria è fortemente migliorata, rimane da risolvere il problema più ingente sul debito con l’Inpdap che ammonta a circa 6 milioni di euro. Per il resto al cartella di 10 milioni con l’Agenzia delle Entrate, a cui ci siamo opposti fino a farla ridurre a 5,2 milioni, è stata pagata così come i debiti con tutti i fornitori. Per tornare al discorso sul tecnologico c’è da aggiungere che in tal caso, ovviamente e giustamente, la Multiservizi paga l’IVA”.
“Quest’anno verrà di nuovo organizzata la colonia estiva? Se sì, quando inizia? Ci sono delle novità al riguardo? Inoltre ho notato che alcuni dipendenti della società stanno facendo dei lavori proprio nelle piscine. Di che tipo sono?”
“Le operazioni sono i comuni lavori di manutenzione post invernale in quanto entrambe le piscine risultano scoperte e quindi ne hanno bisogno di una sanificazione. Stiamo cercando finanziamenti dalla Regione o dalla Comunità europea per fare coprire le piscine per utilizzarle tutto l’anno. La colonia estiva è un’attività che è diventata il nostro fiore all’occhiello e di cui andiamo orgogliosi. Negli ultimi anni questa è cresciuta in maniera esponenziale sia come utenza che come orario di svolgimento. Talmente tanta è la richiesta che siamo stati costretti quest’anno a chiuder le liste per i ragazzi residenti fuori dal Comune di Aprilia, e a tutt’oggi quando la stagione deve entrare ancora nel vivo, registriamo già un grande afflusso nelle liste di iscrizione. Il costo è popolare, di 40 euro a settimana e la durata della permanenza è di due settimane invece che di tre per evitare problemi di superaffollamento.
“Generalmente di cosa si occupa la Multiservizi?”
“Abbiamo un centro tra i più importanti del Lazio con 47 utenti tra cui disabili gravi e gravissimi che hanno bisogno di un rapporto di assistenza che si fregia di approccio ad personam. Abbiamo un servizio sull’integrazione scolastica SAPIS, rivolto a tutti i bambini della scuola dell’obbligo fino ai 16 anni. La selezione del personale avviene sulla base delle esigenze sociali, andando a recuperare cassaintegrati e disoccupati. Cerchiamo di coinvolgere il disabile all’interno di tutte le attività scolastiche e non. Ci prendiamo cura anche di ragazzi con difficoltà di apprendimento, fondandoci su un tipo di istruzione basato sullo sfruttamento del linguaggio visivo, fatto di immagini che aiutano l’alunno a centrare il focus dell’argomento scolastico trattato. Mettiamo poi a disposizione dell’utenza il servizio domiciliare di assistenza ai bisognosi di cure e continui accorgimenti, strutture ludiche e ricreative al centro Sada, servizi di trasporto scolastico.
Melania Orazi