A distanza di un anno è stato inviato un nuovo sollecito alle Autorità , per la risoluzione della incredibile vicenda della signora Rosa Ciulla.
In un’ epoca dove vengono spesi decine di milioni di euro per accogliere chiunque sbarchi sulle nostre coste, non si riesce a intervenire per una cittadina italiana per giunta disabile che avrebbe anch’essa il sacrosanto diritto di riceve attenzione e conforto.
L’Amministrazione Comunale di Aprilia riesce contemporaneamente a privilegiare gli interessi dell’imprenditoria legata al ciclo dei rifiuti ottenendone benefit, e a ignorare bellamente le esigenze che provengono dalle classi più disagiate della popolazione.
Tutto ciò dopo aver inondato di promesse coloro che vivono nelle borgate e nelle periferie parlando di “Rinascimento”, mentre dalle rotatorie che sono in attesa da anni, dai marciapiedi alla pubblica illuminazione per finire con la situazione delle strade, è tutto uno sfacelo.
Questo stato vergognoso generale, che si riflette sulle situazioni particolari aggravandole ulteriormente come nel caso della signora Rosa, è la prova ulteriore e non necessaria, del fallimento della Giunta Terra.