No alla privatizzazione: i sindacati difendono la Multiservizi

Dopo quanto accaduto con la Polizia Locale, altra protesta pronta ad esplodere con i sindacati

La forza lavoro comunale, poco a poco, sembra dar vita a quello che ha tutti i crismi di un ammutinamento, ed i sindacati “non ci stanno”: la CISL FP, ripartendo da quanto accaduto con i membri della Polizia Locale, mette in luce la situazione ASAM.

Dopo le scelte unilaterali sullorario della Polizia Locale ora tocca alla riorganizzazione dell’ASAM, l’Azienda Aprilia Multiservizi. Abbiamo appreso esclusivamente dalla stampa lapprovazione di una nuova Delibera che prevede oltre alla riorganizzazione dellAzienda addirittura lesternalizzazione di servizi e personale, tra cui quello dei parcheggi, ausiliari del traffico compresi, alla faccia dellinformazione ai rappresentanti sindacali dei lavoratori. E assurdo che sia tutto già deciso a priori e solo successivamente, cioè il prossimo martedì 4 ottobre, si convochi la riunione con i sindacati per annunciare quanto già deciso in Giunta.

Una situazione non nuova nei rapporti sindacali sia nel Comune che nellASAM, infatti in questultimo caso ciclicamente riappare la proposta di cambiamento di contratto, attualmente quello applicato è degli enti locali, ora invece addirittura si parla di esternalizzazione. Un contratto degli enti locali applicato a metà in azienda, è dal 2014 che la CISL FP di Latina ha inviato alla Direzione una nuova piattaforma di contrattuale con la richiesta formale di costituire un fondo di salario accessorio, ma tutto ciò è rimasto inascoltato per anni e nell’ultima riunione lAmministrazione e la Direzione, invece di dare risposte in tal senso, hanno proposto il cambiamento del contratto nazionale da applicare in Azienda, proposta dichiarata non ricevibile da tutte le rappresentanze sindacali.

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Quindi relazioni sindacali che riteniamo inaccettabili, che non ci consentono, a nostro parere, di esercitare il nostro ruolo legittimamente previsto, in violazione del principio di rappresentanza costituzionalmente tutelato impedendo di fatto lesercizio delle nostre funzioni. Tutto ciò in un contesto normativo molto complicato per le aziende partecipate, alla luce del recente D.to L.vo n. 175/2016, pubblicato lo scorso 8 settembre, relativo al loro riordino. Pertanto, invece di convocarci per dare le informazioni necessarie a comprendere il piano industriale dellazienda e la sua situazione contabile, al fine di migliorare le condizioni di lavoro e soprattutto il mantenimento dei livelli occupazionali e salariali, martedì siamo convocati per parlare già di cessioni ed esternalizzazioni di servizi relative ai parcheggi, alla manutenzione del verde ed allo scuolabus.

Annunciamo già la nostra contrarietà alle facili dismissioni di servizi senza che siano rappresentati i costi delle esternalizzazioni, anche perché questi servizi dovranno essere pagati ugualmente dal Comune ad altri soggetti e non vorremmo, come già accaduto in altre amministrazioni, che i costi lievitassero a scapito dei contribuenti cittadini apriliani. Subito dopo la riunione di martedì, informeremo i lavoratori e con loro decideremo le iniziative sindacali da intraprendere nel caso in cui non saranno garantiti i diritti, i livelli occupazionale e salariali dei lavoratori, ma anche per ripristinare le corrette relazioni aziendali sindacali che purtroppo, dobbiamo sottolineare, mancano da troppi anni.

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