Nuovo flashmob in Piazza Roma contro la #buonascuola

Alle 19:30, in Piazza Roma, docenti apriliani armati di libri hanno messo in piazza il dissenso contro la manovra del governo Renzi

Secondo flash mob degli insegnanti apriliani, stesso posto, stesso intento: protesta contro il DDL del governo Renzi.

Flash mob in Piazza Roma: segni particolari? Qualche indumento di colore esclusivamente rosso, ed un libro, a propria scelta, da leggere a voce alta a partire dalle 19:30, fermi nella piazza principale della città, per l’occasione chiusa temporaneamente al transito.

Al termine della lettura simultanea, una delle organizzatrici, l’insegnante del plesso di via Amburgo Menita Carozza, ha letto un passo di Pietro Calamandrei tratto dal discorso del 1950 tenuto in occasione del III Congresso dell’Associazione a difesa della Scuola Nazionale – parole di un’attualità allarmante per quanto riguarda le agevolazioni e le donazioni di soldi pubblici previsti per le scuole private.

Avere un libro sta a significare la cultura, il rosso é il colore della passione per la cultura. Non si prospetta autonomia con la riformaracconta Menita Carozza, una delle portavoce del gruppo di docentima potere autoritario. Non ci sarà equità per gli insegnanti che non saranno messi in ruolo. Ai bambini non si assicura continuità: ogni tre anni ci sarà valutazione da due insegnanti, due genitori e alle superiori anche da uno studente. Si lede la libertà di insegnamento: il Preside – conclude Carozza –  dovrà decidere l’organico funzionale. Un esempio pratico? Un infortunio lungo fa sì che il Preside possa sostituirmi con chiunque voglia, senza alcun impedimento“.

La professoressa Pina Farina, responsabile provinciale, ha sottolineato l’importanza di manifestazioni di questo tipo per far capire che la scuola è sveglia e attiva, che è pronta a far sentire la propria voce anche per tutte le altre categorie colpite dalle nuove riforme del governo. Presenti anche Gilda e l’ANPI di Aprilia. Alla fine, i partecipanti si sono lasciati con la speranza che questo ennesimo flash mob nazionale (come Aprilia, anche altre città di tutta Italia hanno aderito all’iniziativa), serva a muovere qualche coscienza nei piani alti.

 

Melissa Bucossi

Matteo Munno

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