Occupazione suolo pubblico: esposto di un cittadino contro alcuni commercianti

Questa mattina al Comando della Polizia Locale un cittadino ha firmato un esposto per i disagi causati da cartelli ed ombrelloni di alcune attività commerciali di Via dei Lauri

È partito questa mattina l’esposto di un cittadino apriliano nei confronti di alcune attività commerciali di Via dei Lauri.

La denuncia mira a far rimuovere cartelli pubblicitari ed ombrelloni non autorizzati dai marciapiedi della strada principale della città.

Da tempo in molti lamentano lo scarso spazio lasciato ai pedoni sui marciapiedi del corso cittadino.

In alcuni tratti è difficile riuscire a passare per una persona, figurarsi chi accompagna carrozzine o passeggini.

Gli ostacoli maggiori sono rappresentati dai cartelli espositivi che pubblicizzano prodotti e prezzi delle attività commerciali.

Posti sul marciapiede, questi riducono lo spazio per i pedoni, costringendoli in alcuni casi a delle gimcane tutt’altro che comode, soprattutto in caso sopraggiunga qualcun altro nel senso opposto.

I secchioni della differenziata fanno storia a sé: ai commercianti è stato infatti permesso un uso minimo della superficie dei marciapiedi proprio per consentire la presenza dei raccoglitori.

Ma per alcuni questo non è stato sufficiente.

Alcuni esercizi di ristorazione, infatti, oltre ai gazebo autorizzati e posizionati sulla sede stradale, hanno deciso di mettere dei tavoli con panche anche sul marciapiede.

Altri hanno già posizionato degli ombrelloni in vista delle giornate di bel tempo che i mesi estivi concederanno.

Ma lo hanno fatto senza avere i necessari permessi, andando a creare disagi a chi cerca semplicemente di passeggiare per la città.

Senza contare il danno per gli altri esercizi vicini che hanno invece deciso di non trasgredire i regolamenti vigenti.

“Come sempre facciamo in questi casi – ha commentato l’Assessore Marchitti una volta informato dell’esposto – il corpo di Polizia Locale effettuerà i dovuti controlli che periodicamente richiediamo sulle occupazioni di suolo pubblico.

Ciò che contravviene a quanto previsto dalla norma va sanzionato e rimosso”.

di Massimo Pacetti